sabato, Aprile 27, 2024

Europa Verde Ladispoli: “Preoccupati per il futuro degli spazi verdi pubblici”

 

“Stanno soffrendo l’assenza della manutenzione e della cura dell’amministrazione cittadina”

Europa Verde Ladispoli: “Preoccupati

per il futuro degli spazi verdi pubblici”

 

“Gli spazi verdi ladispolani, negli ultimi tempi, stanno soffrendo l’assenza della manutenzione e della cura dell’amministrazione cittadina”. A dirlo è Europa Verde che si dice preoccupata per il futuro delle aree verdi della città balneare. “Nonostante i soliti proclami, la situazione dei giardini pubblici è scandalosa: giochi per bambini rotti e pericolosi, sporcizia e rifiuti dappertutto, erba alta e poche panchine per riposarsi”.  “Le risorse economiche, quando si trovano, sono solo ed esclusivamente per la manutenzione “straordinaria” di alberi e piante”. “Succede così che, alla prima raffica di vento forte, i pini, ormai senza radici, cadano giù come fossero di carta e che i cittadini abbiano paura di portare i propri figli a giocare all’aperto”. “Ricordiamo anche gli ulivi, sul terreno comunale alle spalle del municipio (ceduto con un bando emesso in fretta e furia a cavallo di ferragosto ed avente un unico partecipante) che, sono stati tagliati e che verranno spostati su un altro terreno, ignorando tutt’oggi il loro destino (spostamento in uno spazio pubblico o privato?)”. “Tutto questo per fare spazio a 10mila metri cubi, di costruzioni residenziali e commerciali. Il minor consumo di suolo, promesso con la nuova variante al piano regolatore, per ora sta portando solo cemento e gru nella nostra città.” “In questa nuova partita di “Monopoli” che si sta giocando a Ladispoli, senza regole scritte e con pochi giocatori, qualcuno – proseguono da Europa Verde – non ha pensato agli “Imprevisti” che ne potrebbero derivare, provocando pericolose reazioni ambientali (scarsa impermeabilità dei terreni, aumento delle temperature, inquinamento) e dall’emergenza climatica in atto”. “Si è così pensato di indire un bando (presentato a gennaio e già in scadenza tra una settimana, neanche pubblicato sull’albo pretorio) che darebbe l’occasione ai privati di gestire e manutenere dei piccoli spazi verdi, dando la possibilità, in cambio, di allestire chioschi ed attrezzature”. “Base d’asta € 150.000 al ribasso e la presentazione di svariati documenti e certificati che hanno tagliato le gambe a molti cittadini interessati”. “Prendiamo anche atto della rettifica, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale del 13 gennaio scorso, relativa ai codici identificativi di gara.” “Alcuni cittadini di Ladispoli, uniti in associazioni di volontariato o anche singolarmente, da anni si occupano degli spazi verdi pubblici, piantando nuovi alberi e curandoli, a proprie spese, con il solo patrocinio del Comune”. “Siamo molto preoccupati e ci sentiamo vicini a coloro che si adoperano per il bene della collettività e che, invece, si vedono allontanati da questi spazi proprio da chi li dovrebbe supportare”. “E l’interessamento di alcuni, sarebbe anche per un’altra porzione dei giardini pubblici del Cerreto, dove numerosi alberi della Macchia Mediterranea sono stati piantati e stanno crescendo grazie proprio all’amore ed alla passione dei volontari, di cui condividiamo il forte messaggio e di cui comprendiamo la preoccupazione”. “Proteggere e tutelare lo sforzo compiuto in questi anni, in nome della collettività e della natura, è un gesto di lungimiranza che l’Amministrazione dovrebbe essere in grado di cogliere, piuttosto che tentare di risanare bilanci in rosso con l’aiuto dei privati (“mecenatismo” comprende gesti ben più nobili…) svendendo e delegando azioni su ciò che di pubblico è rimasto, rispettando sempre i cittadini che ci si vanta di rappresentare”. “Ladispoli – proseguono ancora da Europa Verde Ladispoli – è una città di mare, con le sue paludi, i suoi boschi, le sue ricchezze storiche ed anche i suoi giardini, amati da tutti i cittadini”. “Nessuna scelta presa fino ad ora da questa Amministrazione, ha delineato il profilo naturale di questa città”. “Le scelte giuste da prendere, oggi più che mai, saranno quelle che metteranno al centro di tutto, la natura del territorio, i colori dei cittadini, l’amore per il bene comune privo di interessi personali”. “E saranno le uniche scelte che consentiranno a Ladispoli di svegliarsi dal torpore di questi ultimi anni, per ripartire più verde e più competitiva che mai!”.

 

Redazione
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