venerdì, Aprile 19, 2024

Italia in Comune Ladispoli a Grando: “Lega contraria all’acqua pubblica”

Italia in Comune Ladispoli a Grando:

“Lega contraria all’acqua pubblica”

 

Carissimo Sindaco Grando, relativamente al tema della gestione dell’acqua a Ladispoli, riguardo la privatizzazione del servizio idrico con passaggio da Flavia servizi ad Acea ATO2, ci sembra doveroso rammentare un pò di storia prima di entrare nel merito. Ad oggi, esiste una proposta di legge ispirata alla iniziativa popolare formulata nel 2007 dai Movimenti per l’Acqua, su cui furono raccolte oltre 400.000 firme. Da lì scaturì il referendum del 2011 a seguito del quale il 54% degli elettori (27 milioni di italiani) si schierò contro la privatizzazione (a Ladispoli il risultato fu ben più importante rispetto alla media nazionale).  La tutela dei beni comuni è un valore essenziale, che dobbiamo adoperarci per presidiare a tutti i livelli, anche a Ladispoli, e noi di Italia in comune, siamo stati, siamo, e saremo sempre in prima linea in questa battaglia, insieme a chiunque voglia davvero raggiungere l’obbiettivo, senza strumentalizzazioni elettorali, dunque anche con l’attuale Amministrazione.  Ci sembra però opportuno precisare, che in realtà la battaglia per l’acqua pubblica è in fase di stallo, la proposta legislativa a livello Nazionale è ferma, ufficialmente in attesa dei pareri dei ministeri ma di fatto bloccata dalla contrarietà della Lega Salviniana, il suo partito d’appartenenza caro Sindaco Grando, lo stesso già presente in quel Governo Berlusconi che privatizzo la gestione del servizio idrico nazionale e che successivamente al referendum, (contro la volontà popolare) lo privatizzò una seconda volta.  Molti Parlamentari hanno e stanno denunciando i no della Lega a bloccare l’iter di provvedimenti avviati all’approvazione di decreti atti ad avviare l’iter per la ri-pubblicizzazione dell’acqua.  Non nascondiamo la testa sotto la sabbia come fa lo struzzo, essendo ben consapevoli, che molte delle responsabilità sono imputabili anche alle forze di centrosinistra, dunque, Italia in comune, responsabilmente, è pronta, come da sempre a lottare insieme a chiunque abbia davvero la volontà di vincere questa battaglia.  E lei, Sindaco Grando, è pronto a convincere i suoi esponenti Nazionali a cambiare idea? Perché sappiamo bene che se una direttiva nazionale arriva agli enti locali, (Regioni e Comuni) questi non possono far altro che attuarla.

ITALIA IN COMUNE LADISPOLI Sezione Maurizio Biasetti

 

Redazione
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