mercoledì, Aprile 24, 2024

Notizie flash da Ladispoli

“Lo strano caso di Acea e Flavia Servizi, probabilmente non tirerà mai fuori la verità che si cela dietro a mille parole”

AnimaVerde Ladispoli: “Acqua

pubblica, abbiamo comunque perso?”

 

Riceviamo e pubblichiamo – “Dietro la volontà di battersi in favore dell’acqua pubblica, si sta tralasciando lo stato reale delle cose ovvero che la capacità idrica delle nostre “fonti” è pressoché “scarsa” e che la qualità dell’acqua è dubbia. Anche la fusione, possibile dal 2016, di Flavia Acque e Ala Servizi, potrebbe riservare sorprese una situazione economica diversa da quella che si dipinge oggi. Nonostante le sbandierate analisi, di fondo e soprattutto molto in fondo, potrebbe presentarsi la triste situazione di scoprire un prolungato inquinamento delle falde acquifere, perpetrato negli anni. Questo potrebbe essere reso noto (ma non è così ovvio) se avvenisse questo fantomatico passaggio ad Acea. Di certo, miscelando altre acque gestite da questo colosso, forse ne potremmo in parte beneficiare e bere acqua con i giusti parametri dell’Asl. Se non fosse che anche Acea (vedi la storia del lago di Bracciano) ha avuto e continua ad avere problemi con le risorse idriche. Non ultima la notizia dell’impianto ai confini di Roma per potabilizzare i fiumi… Il tanto osteggiato DL Daga, decreto lasciato in sospeso da questa legislatura, prevede maggiori controlli sanitari e, soprattutto, lo scioglimento delle varie società (quindi anche Flavia Servizi) per un passaggio di testimone al Ministero, che provvederà a rifinanziare i progetti locali, azzerando le concessioni. Il rifiuto della Lega, di cui non dobbiamo mai dimenticare l’appartenenza del nostro consiglio comunale, ha sempre rinviato le discussioni sul decreto legge. Come, nonostante le prese di posizione di questa Amministrazione contro la Regione, risultati positivi non sono mai arrivati. Gli interessi sono molteplici, localmente ed a livello nazionale. Non so se abbiamo vinto o se possiamo vincere questa battaglia. Di sicuro ancora non l’abbiamo giocata. Questa enfasi di ribellione da parte del Comune verso Acea e Regione va di pari passo con l’immobilismo che invece li contraddistingue, senza fare troppe distinzioni di partito. Enfasi che attende l’esasperazione dei cittadini, che al momento, a parte qualche commento, tacciono. Ogni mossa diventa mera politica, da quella locale si danno spallate alla situazione nazionale. E dei cittadini, nessuno si preoccupa! Cerchiamo soluzioni risolutive e operiamo nel bene della volontà popolare di lavorare per lasciare l’acqua un bene comune per tutti!” La nota di AnimaVerde Ladispoli

 

 

 

Flavia Acque: è ancora possibile

fermare il commissariamento

 

In merito alla gestione della rete idrica della nostra città il Pd ritiene che ci siano sicuramente i margini per bloccare il Commissariamento deliberato dalla Regione. Fermo restando infatti il principio, derivante da leggi nazionali sempre in vigore, della gestione in consorzio con gli altri Comuni del Bacino Territoriale, è possibile che questa fase di cambiamento venga gestita  direttamente dal nostro Comune, ottenendo tutte le garanzie sia per gli utenti (per quanto riguarda le tariffe e l’efficienza dei servizi) sia per i lavoratori (per quanto riguarda i posti di lavoro e la sede). Questo è emerso dal nostro incontro con l’Assessorato Regionale: sta ora all’Amministrazione Comunale fare gli atti concreti come hanno fatto altri Comuni, per consentire la sospensione del commissariamento e l’apertura di una fase di trattativa.

Circolo PD Ladispoli

 

 

 

“In via Claudia, a breve, interventi

di riparazione del manto stradale”

 

“Al termine dell’intervento di manutenzione straordinaria di via Claudia, un’opera totalmente finanziata e realizzata a cura degli Uffici Regionali di Astral, l’Ufficio Manutenzioni del nostro Ente ha subito rilevato delle anomalie sul manto stradale”.A parlare è l’assessore ai lavori pubblici, Veronica De Santis, che ha annunciato l’avvio a breve scadenza dei necessari interventi.“Anche su segnalazione dell’Amministrazione comunale, è stata immediatamente interpellata la ditta esecutrice, che si è mostrata disponibile all’individuazione quindi alla riparazione delle aree mal riuscite.Quanto accaduto – prosegue l’assessore De Santis – è stato dovuto alle cattive condizioni climatiche verificatesi durante le lavorazioni, che hanno inficiato la stesura del materiale bituminoso. Possiamo quindi informare la cittadinanza che ha inviato segnalazioni sui social e sulla stampa locale che, non appena sarà possibile, verranno sanate le parti ammalorate”.

Redazione
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