In seguito al blocco dei terminal del Golfo della Sirte e della chiusura di valvole in due oleodotti imposta da forze del generale Khalifa Haftar, la produzione di petrolio in Libia “è caduta da oltre 1,2 milioni di barili al giorno a 320.154 b/d” e al 23 gennaio, “in sei giorni”, vi è stata una perdita cumulata di produzione di 3.907.318 barili. Lo ha reso noto un bollettino pubblicato su Facebook dalla Noc, la Compagnia petrolifera nazionale libica, precisando che il danno economico è di oltre 256,6 milioni di dollari.