mercoledì, Aprile 24, 2024

“Servizio idrico: essere uniti per ottenere il massimo”

 

Partito Democratico, Movimento Civico “Ladispoli Città”, Movimento Civico “Insieme per Ladispoli, ”Movimento Civico “Si può fare” rispondono all’appello per la manifestazione pubblica di sabato 22 febbraio

“Servizio idrico: essere uniti per ottenere il massimo”

 

Da Partito Democratico, Movimento Civico “Ladispoli Città”, Movimento Civico “Insieme per Ladispoli, ”Movimento Civico “Si può fare”, riceviamo e pubblichiamo –Negli ultimi venti anni Ladispoli ha rappresentato un modello per la gestione pubblica del Servizio idrico integrato: dalla captazione dell’acqua, alla sua distribuzione, fino alla depurazione.  Un modello per tutto il Lazio, con tariffe basse e servizio efficiente, apprezzato da tutti gli utenti e difeso da tutte le forze presenti in Consiglio Comunale.  Le Sentenze negative in Appello e la permanenza di normative che obbligano ad aderire ai Consorzi delle Ato (Ambiti Territoriali Ottimali) rendono non più rinviabile il passaggio all’ Acea- Ato2.   L’ Amministrazione Comunale ne ha già preso atto con la firma del Sindaco al Verbale della riunione di settembre u.s. con i tecnici di Acea- Ato2 e con la mozione votata in Consiglio Comunale.  I nostri Gruppi Consiliari, che sono in gran parte emanazione degli Amministratori che, venti anni fa, hanno creato Flavia Acque e l’hanno poi fatta crescere rafforzandola anno dopo anno, aderiscono alla manifestazione del 22 febbraio prossimo, volendo mantenere lo spirito unitario che su questo tema i cittadini hanno sempre apprezzato.  Avremmo preferito che l’Amministrazione Comunale avesse convocato l’iniziativa insieme a tutte le forze presenti in Consiglio. Alcuni di noi restano contrari all’approccio dialogante messo in atto dall’amministrazione con Acea, altri avrebbero voluto vedere accettate le proposte integrative alla mozione che qui riportiamo:- mantenimento delle attuali tariffe per almeno tre anni (Flavia Acque le ha mantenute ferme per anni e quindi si può fare);- mantenimento dell’attuale sportello per gli utenti a Ladispoli;- mantenimento dei posti di lavoro e della sede della squadra di interventi a Ladispoli. Tuttavia, parteciperemo uniti alla manifestazione indetta contro il Commissariamento, senza bandiere identitarie e, come detto, con spirito di condivisione. Inoltre, faremo quanto possibile, come già avvenuto fino ad oggi, per intervenire presso il Cal ( Coordinamento Autonomie Locali) per  il blocco della delibera di avvio del Commissariamento ed ottenere nella trattativa con Acea-Ato2 il massimo per i nostri concittadini.

Redazione
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