venerdì, Aprile 19, 2024

Coronavirus, le autorità cinesi hanno autorizzato il rientro in Italia di un 17enne bloccato a Wuhan

E stata ottenuta dalle autorità cinesi l’autorizzazione necessaria al volo di rientro che riporterà in Italia il connazionale 17enne bloccato a Wuhan, la città della Cina da dove è partito il contagio del coronavirus. Lo riferiscono fonti della Farnesina. Il giovane non si era potuto imbarcare sui voli che hanno rimpatriato gli altri connazionali perché aveva un po’ di febbre. Il rientro di Niccolò, questo il nome, è atteso per sabato si apprende da fonti della Farnesina secondo cui, dopo le autorizzazioni arrivate dalla Cina, un aereo militare italiano partirà domani per andare a riprendere il ragazzino. Continuano intanto a migliorare le condizioni di salute del giovane paziente italiano ricoverato all’Istituto Spallanzani di Roma. “E’ assolutamente asintomatico e senza febbre. Prosegue la terapia antivirale”, si legge nel bollettino. “Ovviamente siamo tutti sollevati. Sapevamo che la soluzione era vicina. In questo tempo sono sempre stato in contatto con la famiglia e soprattutto con il papà che mi è sempre parso tranquillo e fiducioso”. Lo afferma all’Adnkronos Dario Raugna, sindaco di Grado, paese del 17enne. “E’ una vicenda a lieto fine soprattutto perché il ragazzo non ha contratto il virus”, sottolinea il sindaco ricordando che, quando gli fu impedito la prima volta di rientrare a causa della febbre, il giovane fu sottoposto ad analisi per verificare che non avesse contratto il coronavirus. “Ora, assolte tutte le formalità del caso, finalmente Niccolò potrà riabbracciare i suoi familiari”, aggiunge. Una volta che il ragazzo avrà fatto rientro a Grado il primo cittadino è pronto ad accoglierlo: “Ho invitato la famiglia qui da me, insieme al ragazzo, per andare a prenderci un caffè e avrò così modo di rivolgergli tutto l’affetto per questa vicenda”. Nessuna festa pubblica però: “I genitori mi hanno chiesto di mantenere un profilo basso, vorrebbero tornare alla normalità quanto prima”. “Tutto risolto, finalmente Niccolò tornerà a casa”. E’ quanto avrebbe detto il papà del 17enne secondo quanto riferito all’Adnkronos dal sindaco. “Io gli ho risposto che sono felice per loro”, aggiunge Raugna. “I genitori hanno accolto con un entusiasmo prevedibile la notizia – riferisce il primo cittadino -. Ora possono vivere in maniera più serena”.
Redazione
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