“Irricevibile e, per certi versi, offensiva”. Così il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, giudica l’ipotesi tracciata, seppur come extrema ratio, dal premier Giuseppe Conte di avocare a sé – e quindi al Governo – i poteri in materia sanitaria. “Parole in libertà – aggiunge Fontana – che mi auguro siano dettate dalla stanchezza e dalla tensione di questa emergenza. Domani riferirò al presidente Conte che la Lombardia sta dimostrando di essere all’altezza della situazione e sta gestendo con competenza ciò che sta accadendo”. E “tutto ciò – conclude il governatore – alla faccia dell’autonomia e dei pieni poteri”