venerdì, Marzo 29, 2024

“Attenzione a tutte le disposizioni in vigore dal 10 marzo al 3 aprile”

 

Coronavirus: il Sindaco fa il punto sul nuovo decreto emesso dal governo

“Attenzione a tutte le disposizioni

in vigore dal 10 marzo al 3 aprile”

 

“È stata una giornata lunga quella di ieri. Da 24 ore il presidente del Consiglio dei Ministri ha pubblicato il nuovo DPCM che introduce forti restrizioni in tutta Italia e quindi anche nel nostro territorio. Attenzione: tutte le disposizioni valgono dal 10 marzo 2020 al 3 aprile 2020”. Di seguito il primo cittadino ceretano fa un riassunto dei punti più importanti del decreto entrato in vigore già da questa mattina: evitare ogni spostamento delle persone fisiche, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o spostamenti per motivi di salute; i soggetti con sintomatologia da infezione respiratoria e febbre (maggiore di 37,5° C) devono rimanere presso il proprio domicilio contattando il proprio medico curante; i soggetti sottoposti alla misura della quarantena o risultati positivi al virus hanno divieto assoluto di mobilità dalla propria abitazione; eventi e competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati sono sospesi; chiusi gli impianti sciistici; sospese tutte le manifestazioni organizzate, nonché gli eventi in luogo pubblico o privato, anche se svolti in luoghi chiusi ma aperti al pubblico; sospesa ogni attività nei cinema, teatri, pub, scuole di ballo, sale giochi, sale scommesse e sale bingo, discoteche e locali assimilati; sospesi i servizi educativi per l’infanzia e le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado; sospese le cerimonie civili e religiose, ivi comprese quelle funebri; chiusi i musei e gli altri istituti e luoghi della cultura; consentite le attività di ristorazione e bar dalle 6.00 alle 18.00, con obbligo, a carico del gestore, di predisporre le condizioni per garantire la possibilità del rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro; consentite le altre attività commerciali a condizione che il gestore garantisca un accesso ai predetti luoghi con modalità contingentate o comunque idonee a evitare assembramenti di persone; nelle giornate festive e prefestive sono chiuse le medie e grandi strutture di vendita, nonché gli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali e dei mercati. Nei giorni feriali, va comunque garantito il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro; la chiusura non è disposta per farmacie, parafarmacie e punti vendita di generi alimentari, il cui gestore è chiamato a garantire comunque il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di un metro; sospese le attività di palestre, centri sportivi, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali, centri culturali, centri sociali, centri ricreativi; sull’intero territorio nazionale è vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico; chiunque negli scorsi 15 giorni è stato in una delle zone oggetto del focolaio (cosiddette “zone rosse”) deve immediatamente segnalarlo al numero regionale 800118800. “Ci aspetta un periodo molto duro, lo so. Ma insieme ce la faremo. Stiamo attraversando una fase di forte emergenza a livello nazionale – ha detto ancora il Sindaco Alessio Pascucci – il mio appello è rivolto a tutta la cittadinanza: rispettate le norme del DPCM e l’Ordinanza della Regione Lazio. Restate a casa. Limitate il più possibile ogni tipo di spostamento, se non strettamente necessario. Non possiamo permetterci una ulteriore propagazione del virus, in quanto il Sistema Sanitario Nazionale collasserebbe inevitabilmente, come sta già avvenendo al Nord Italia. Stiamo lavorando senza sosta per rimanere sempre al fianco della cittadinanza ed informarla tempestivamente su ogni sviluppo. Fortunatamente, ad oggi, lunedì 9 marzo, a Cerveteri non vi è alcun caso di contagio, ma ci sono già i primi risultati positivi nei Comuni limitrofi. Ricordo a tutti che nel rispetto dell’ordinanza Regionale emessa nella giornata di ieri, domenica 8 marzo, chiunque sia stato negli scorsi 15 giorni in qualsiasi area a rischio nel Nord Italia deve immediatamente comunicarlo al Dipartimento di prevenzione dell’Azienda Sanitaria competente, al numero unico regionale 800118800 nonché al proprio medico di medicina generale o al pediatra di scelta libera, oltre al dover osservare la permanenza domiciliare. Il mancato rispetto degli obblighi dell’Ordinanza è punito ai sensi dell’art.650 del codice penale. È necessario tenere alta l’attenzione – conclude Pascucci – ringrazio i Dirigenti, i Funzionari, la Protezione Civile, la Polizia Locale, gli Assessori e l’ufficio di Staff per lo sforzo profuso. Così come ringrazio i gestori delle attività che oggi hanno partecipato ai 3 incontri avvenuti al Granarone. Alcuni di loro per contenere il contagio hanno deciso di sospendere le attività, altri di intensificare i controlli. Benissimo. Solo se tutti collaboreremo, potremo affrontare questa emergenza”.

Redazione
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