venerdì, Aprile 19, 2024

Effetto coronavirus, la protesta dei metalmeccanici: “Le fabbriche devono chiudere o scoperiamo”

Le fabbriche metalmeccaniche, a prescindere dal contratto utilizzato, chiudano fino a domenica 22 marzo o sarà sciopero. A minacciare la mobilitazione sono Fim Fiom e Uilm che da giorni invocano uno stop affinché, nonostante le richieste, quelle imprese che ancora non si sono attrezzate per fronteggiare l’emergenza Coronavirus lo facciano. “La gran parte delle aziende non sono ancora del tutto preparate a gestire questa emergenza. E i lavoratori sono giustamente spaventati”, dicono all’unisono. “Chiediamo quindi di concordare fermate produttive ‘coperte’ innanzitutto con strumenti contrattuali o con eventuali ammortizzatori sociali ove previsti dalla normativa; in mancanza di ciò dichiariamo sin d’ora l’astensione unilaterale nazionale nell’intero settore merceologico, a prescindere dal Contratto utilizzato. A copertura di ciò proclamiamo lo sciopero per tutte le ore necessarie”.
Redazione
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