giovedì, Aprile 25, 2024

Esami di maturità, parla la ministra Lucia Azzolina: “Ci saranno tutti i membri interni più il presidente esterno”

“Anticipo sin d’ora quella che può essere una diretta conseguenza di questo approccio di valorizzazione dei percorsi di ognuno, che riguarda la composizione delle commissioni d’esame per la scuola secondaria di II grado. Il mio orientamento è di proporre una commissione formata da soli membri interni, con presidenti esterni. Da un lato, ciò vale a tutelare gli apprendimenti effettivamente acquisiti. Dall’altro, un presidente esterno si fa garante della regolarità dell’intero percorso d’esame”. Così la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina in una informativa in Senato. “Il Ministero è già al lavoro e stiamo predisponendo tutte le misure necessarie per intervenire, anche in deroga alle vigenti disposizioni normative, in materia di: valutazione intermedia e finale degli studenti; modalità di recupero degli apprendimenti; requisiti di accesso e struttura degli Esami di Stato, per il I e II ciclo di Istruzione; ridefinizione del calendario scolastico nazionale e dei calendari regionali, nel rispetto delle prerogative delle Regioni”, ha affermato la ministra. “Agli studenti della scuola italiana, che ci scrivono tutti i giorni e che ringrazio, soprattutto a coloro che sono proiettati mentalmente agli esami e che, per questo, vivono insicurezze dovute all’emergenza che stiamo vivendo, voglio ribadire che io, il Ministero, l’intero Governo, i docenti, il personale, i dirigenti scolastici, la scuola tutta è con loro ed è, mai come in questo momento, per loro”, ha proseguito la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina. “Seguiranno, dunque, nelle prossime settimane, tutti i provvedimenti relativi alle decisioni che stiamo assumendo; verranno impartite a tutti nuove indicazioni operative, pertanto nessuno si senta nell’incertezza e nessuno, soprattutto tra gli studenti, viva in ansia per la scuola”, ha concluso la ministra. Sugli esami di Stato, ha aggiunto, “abbiamo più volte ribadito la necessità, come chiedono anche gli studenti ai quali va il mio abbraccio più grande, di predisporre le modalità che garantiscano un esame serio che tenga conto dello sviluppo reale degli apprendimenti. Questo approccio non vuole essere finalizzato alla rigidità formale, al contrario intende volgere alla valorizzazione dei percorsi di ognuno, attraverso lo strumento più idoneo per tutti”, ha concluso la ministra.
Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli