venerdì, Marzo 29, 2024

Emergenza coronavirus, la situazione del 3 aprile: i morti 14.681 (oggi 766 decessi), i contagi sono 85.388 (2.339 in più) e i guariti sono 19.758 (1.480 in più)

Sono 14.681 i morti in Italia nella crisi coronavirus. Rispetto a ieri sono stati registrati altri 766 decessi, secondo i dati diffusi dalla Protezione Civile. Nel complesso, i positivi sono attualmente 85-388 (+2.339). In isolamento domiciliare 52.579. Sono ricoverate 28.741 persone, mentre 4068 sono in terapia intensiva. I guariti sono 19.758 (+1.480).
“I test rapidi basati sull’identificazione di anticorpi IgM e IgG specifici per la diagnosi di infezione da Sars-Cov-2, secondo il parere espresso dal Cts, non possono, allo stato attuale dell’evoluzione tecnologica, sostituire il test molecolare basato sull’identificazione di Rna virale dai tamponi nasofaringei secondo i protocolli indicati dall’Oms”. E’ quanto riporta la nuova circolare della direzione generale della Programmazione sanitaria del ministero della Salute, che aggiorna le indicazioni sui test diagnostici sulla base delle valutazione del Comitato tecnico scientifico della Protezione civile. “Il risultato qualitativo ottenuto su un singolo campione di siero – spiega la circolare – non è sufficientemente attendibile per una valutazione diagnostica, in quanto la rilevazione della presenza degli anticorpi mediante l’utilizzo dei test rapidi non è comunque indicativo di un’infezione acuta in atto, e quindi della presenza di virus nel paziente e rischio associato a una sua diffusione nella comunità. Inoltre, per ragioni di possibile cross-reattività con altri patogeni affini come altri coronavirus umani, il rilevamento degli anticorpi potrebbe non essere specifico della infezione da Sars-CoV2”.
“Noi cittadini lombardi dobbiamo sentire una costante giornaliera polemica da parte della Regione, della Lega, da Fontana a Gallera, che attacca il governo. Non se ne può più, e lo dico da cittadino lombardo. La sanità è di competenza della Regione. Che Fontana oggi dica che ‘arrivano solo briciole da Roma’ significa scaricare la propria responsabilità su altri”. Così, in un video su Facebook, il senatore del MoVimento 5 Stelle Danilo Toninelli, commentando l’intervista rilasciata oggi dal governatore della Lombardia Attilio Fontana sulla emergenza coronavirus. “Lo Stato ha fatto degli errori? Sì, fino al 2018 ha tagliato la sanità. Ma una volta stanziati i soldi alle singole Regioni, sono le Regioni e chi le amministra che decide come impegnarli. E la Lombardia, dobbiamo dirlo, ha fallito perché ha destinato i soldi alla sanità privata che ha competenze diverse rispetto a quelle che servono oggi per salvare vite umane”.

Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli