mercoledì, Aprile 24, 2024

Emergenza coronavirus, parla il governatore del Veneto Luca Zaia: “Non mi sento di dire che abbiamo passato il picco”

“Non mi sento di dire che abbiamo passato ‘il’ picco: certo abbiamo passato ‘un’ picco, ma non so dire se ce ne potrà essere un altro, e perché ciò non avvenga, bisogna che i veneti restino a casa. Lo slogan potrebbe essere ‘se volete uscire di casa, dovere stare in casa’”. Così il presidente della Regione Luca Zaia oggi nel corso del consueto punto stampa. Zaia ha spiegato che ormai “questa settimana sta dando una direzione: abbiamo già 4 bollettini positivi, anche oggi vi sono meno pazienti ricoverati e quelli ricoverati in terapia intensiva sono saliti di soli 3 unità, un aumento statisticamente di nessuna rilevanza, (tra l’altro sono arrivati 12 pazienti dalla Lombardia: 6 Covid e 6 no Covid), aumentano invece i pazienti guariti”, ha spiegatoZaia sottolineando che “la direzione (positiva) è segnata, bisogna che si consolidi, ma se i cittadini non rimangono in casa si fa presto a ripartire con l’epidemia”. “Io tifo per la ripartenza, ma questa decisione dovrà essere suffragata dalla comunità scientifica”, ha poi ribadito il presidente del Veneto. In ogni caso, ha auspicato “che il governo decida in anticipo su cosa succederà dopo il 13 aprile, perché solo così noi potremo dare un contributo utile a questa decisione. Ed anche i cittadini devono sapere in anticipo quale sarà il loro futuro dopo il 13 aprile”.
Redazione
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