sabato, Aprile 20, 2024

“Perché si è interrotta la consegna a domicilio dei buoni spesa?”

La domanda arriva da FdI che punta i riflettori sulla richiesta avanzata dal Comune agli utenti di recarsi a Furbara per ritirare i buoni

“Perché si è interrotta la consegna

a domicilio dei buoni spesa?”

 

“Ci è giunta notizia che la tanto pubblicizzata consegna dei buoni spesa si è interrotta, tanto è vero che i cittadini vengono invitati ad uscire di casa per poterli andare a ritirare presso la sede operativa della Protezione civile ubicata a Furbara. Se così fosse ci domandiamo come può un’amministrazione invitare i cittadini ad uscire di casa in barba al Dpcm”. A puntare i riflettori sulla situazione relativa ai buoni spesa è Fratelli d’Italia Cerveteri LiberaMente che ora pone degli interrogativi al sindaco Alessio Pascucci. FdI non riesce a capire come sia possibile chiedere ai cittadini di spostarsi per ritirare i buoni spesa, quando lo stesso Comune aveva lanciato il messaggio di non spostarsi per recarsi al palazzetto comunale per la compilazione dei moduli. “In secondo luogo – prosegue FdI – chiediamo qualora ritenesse di riattivare il servizio di consegna, si potrebbero usare veicoli civili in maniera da garantire la privacy delle fasce più deboli? Oltre a questo chiediamo al Sindaco perché è stata scelta Furbara per allestire il punto della Protezione Civile? A noi appare scomodo e non molto strategico, rispetto magari all’uso del campo sportivo Enrico Galli che sarebbe stato più centrale sul territorio. Ci chiediamo inoltre se guanti e mascherine, saranno consegnati ai cittadini attraverso il porta a porta, visto che in molti altri comuni si è già provveduto? Volevamo sapere se ha organizzato una squadra di controllo per l’aumento ingiustificato dei prezzi dei materiali di consumo, come mascherine, guanti, alcool , gel igienizzanti ecc. Quindi alla luce delle nostre perplessità, che sono poi anche quelle dei cittadini ceretani, avremmo piacere che Lei Sindaco facesse chiarezza e rispondesse alla presente, fugando così i dubbi esposti, riteniamo infine che sarebbe auspicabile da parte sua un maggior riserbo ed evitare comparsate e slogan da campagna elettorale, quando poi non si possono mantenere gli impegni presi, specialmente in tempi drammatici come quelli che stiamo vivendo”

Redazione
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