E’ morta a Roma, a soli 36 anni, il giudice Giulia Cavallone. In base a quanto si apprende era malata da tempo. A Cavallone, figlia del sostituto procuratore generale a Roma nonché procuratore ad Imperia, Roberto Cavallone, era stato affidato, come giudice monocratico, il processo a carico di 8 carabinieri accusati, a vario titolo, di avere messo in atto depistaggi dopo la morte di Stefano Cucchi. L’ultima udienza era stata svolta il 26 febbraio scorso, prima della sospensione delle udienze per l’emergenza coronavirus.