Riflettori puntati su Bruxelles questa mattina in vista della presentazione da parte della commissione europea delle prime previsioni economiche dallo scoppio dell’emergenza sanitaria. Le previsioni – presentate dal commissario europeo agli affari economici Paolo Gentiloni – descriveranno gli effetti sul Pil di una crisi più profonda di quella finanziaria di dieci anni fa. Tutti sono pronti al peggio, cioè a vedere la crescita precipitare nell’Eurozona fino al -8% e nella Ue al -7,5%, come già aveva predetto il Fondo monetario internazionale qualche settimana fa. Per l’Italia il tonfo dovrebbe aggirarsi tra il -9,3% e il -9,4%, ma c’è anche chi starà peggio, con un crollo fino al 10%.