giovedì, Aprile 25, 2024

Coronavirus, crollo degli occupati negli Usa: 21,5 milioni di lavoratori in meno

Crollo record degli occupati negli Stati Uniti: ad aprile sono diminuiti di 20,5 milioni di unità, una flessione, comunque, più contenuta rispetto a quanto previsto dagli analisti, che avevano stimato una riduzione di 21,5 milioni. Il dato comunque frantuma il precedente record di 1,96 milioni di unità, registrato nel secondo dopoguerra. Aumenta, di conseguenza, il tasso di disoccupazione che si porta al 14,7%, a fronte del 16% previsto. In un solo mese negli Usa si sono di fatto azzerati tutti i posti di lavoro creati nell’ultimo decennio. A marzo i posti persi erano stati 870.000 (dato rivisto dagli iniziali -701.000) e il tasso di disoccupazione era salito al 4,4%. A febbraio invece, prima dell’inizio dei lockdown, il tasso di disoccupazione era al 3,5% e l’economia Usa aveva creato occupazione per 113 mesi di fila.
Redazione
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