giovedì, Aprile 18, 2024

Lettera aperta: “Dimostriamo che sappiamo rispettare le regole come una vera comunità unita”

Le imposizioni non sono mai piaciute e benvolute, l’unica strada è il buonsenso, solo quello, bisogna appellarsi al buon senso, la gente è stufa di essere controllata, privata, e si sente a disagio, bisogna promuovere il buon senso. E ognuno di noi deve dare il buon esempio, se ci richiuderanno sarà una vera catastrofe, tutti dobbiamo rispettare le regole, senza aggredire chi non le rispetta ma dando il buon esempio. Per chi non rispetta ci sono le forze dell’ordine, che fanno il loro lavoro egregiamente, come il sindaco Grando che scende in strada e si confronta con i cittadini, è un sindaco fra la gente, che tiene al paese e ai cittadini, che in tutti i modi vuole tutelare da possibili restrizioni. E’ da ammirare non da criticare, è il primo cittadino e con la sua giovane età fa bene a scendere in strada, invece di rimanere nel piccolo mondo, quattro mura del palazzetto comunale, si confronta, comunica, cerca di diffondere il buon senso affinché si prosegua con la libertà di tutti, fa capire che atteggiamenti irresponsabili sono dannosi e ci portano indietro. E forse ad una nuova restrizione se non chiusura, tutti vogliamo bene alla nostra Ladispoli, siamo una comunità, e dobbiamo essere uniti, siamo sempre stati accoglienti e lo si vede, in quanto la nostra Ladispoli è frequentata e apprezzata da tutto il comprensorio. Noi diamo il buon esempio e anche i turisti sicuramente raccoglieranno il nostro messaggio, ci rammarica sentire il “sindaco sceriffo” o la “colpa è dei genitori”, la “colpa” è solo dell’età… la gioventù è viva, dobbiamo solo infondere loro sicurezze per il futuro e buon senso per il presente. La “colpa” di questo che è accaduto non è nè dei ragazzi, nè dei genitori, nè di Ladispoli, tutti ne stiamo pagando le conseguenze, dunque umiltà e buon senso. Siano in tutti noi meno critiche e più collaborazione, solo così si vede la forza di una comunità unita per il bene comune. Ci aspetta l’estate, vogliamo viverla? Vogliamo andare al mare? Vogliamo uscire la sera? Vogliamo che i negozi siano aperti? Vogliamo un’estate da ricordare con bei ricordi? Penso di sì, allora mettiamoci in mente di rispettare le regole, altrimenti critiche, irresponsabilità, saranno la madre della nostra buia estate. Ho visto persone felici perché finalmente potevano andare dal barbiere… dal barbiere… riflettiamo, ci sono mancati piccoli gesti e abitudini quotidiane, ora che le stiamo riassaporando non vanifichiamo i sacrifici fatti. Rispettiamo le regole, soprattutto i più giovani, fate questo gesto per voi stessi, godetevi la vostra giovane età, ma buon senso e rispetto per queste semplici regole, distanziamento di un metro e mascherina.
Conte Franco

Redazione
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