venerdì, Aprile 19, 2024

Fase 3, l’applicazione Immuni è disponibile anche sui cellulari Huawei

L’applicazione Immuni “è già attiva su tutto il territorio, su scala nazionale, e oggi inizia la sperimentazione in quattro Regioni”, dove “parte il sistema sanitario e gradualmente entreranno le altre a livello nazionale”. Lo ha detto la ministra dell’Innovazione, Paola Pisano, a ‘Unomattina’ su Rai 1. L’app, ha spiegato Pisano, “è stata accolta bene dai cittadini, che ne hanno apprezzato la semplicità di utilizzo e anche l’utilità. Ad oggi è stata già scaricata da più di 2 milioni di persone”. L’invito della ministra è quello a scaricare Immuni  perché “è utile in questo momento di ripresa delle attività, per muoversi in sicurezza e diminuire la probabilità di nascita di focolai improvvisi e soprattutto per tutelare noi stessi e le persone a noi care”. Inoltre, ha spiegato, “attraverso l’app possiamo anche avvisare le persone con cui le quali viviamo, ad esempio sul posto di lavoro o che incontriamo perché magari prendiamo insieme a loro l’autobus”. “Maggiore è il numero delle persone che scarica l’app e maggiore è la possibilità che si sia avvisati qualora si entri in contatto con un caso positivo”, ha proseguito Pisano, sottolineando come l’app sia stata “sviluppata nel pieno rispetto della normativa sulla privacy italiana ed europea”. E, ha rimarcato, “abbiamo promosso anche una normativa, all’interno del governo, che oggi è alla valutazione del Parlamento e mi auguro che ci sia una convergenza tra maggioranza e opposizione quanto prima”. La app è disponibile anche sugli smartphone Huawei – L’applicazione Immuni è ora disponibile sugli smartphone prodotti da Huawei e dal brand collegato Honor. Gli ingegneri di Google hanno infatti risolto il problema tecnico che ha reso temporaneamente non disponibile l’app per il tracciamento dei contatti sui telefoni prodotti dal colosso cinese, molto diffusi in Italia. La risoluzione del problema era iniziata lo scorso venerdì sera, quando Immuni era tornata scaricabile su alcuni modelli di smartphone Huawei. Attualmente, dunque, Immuni è scaricabile su tutti gli smartphone Huawei e Honor che poggiano sui servizi di Google. Ad essere esclusa resta una piccola percentuale di dispositivi che, invece, sono sprovvisti dei servizi e del negozio di applicazioni di Google, a causa del divieto deciso dall’amministrazione Trump. Si tratta di pochi modelli messi in commercio a partire dallo scorso autunno (Huawei Mate 30, P40, Serie Y, il pieghevole Mate Xs e Honor 9X Pro). Su questi telefoni, il sito web di Immuni spiega che gli sviluppatori sono al lavoro per rendere compatibile la app “al più presto”.
Redazione
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