giovedì, Aprile 25, 2024

De Angelis-Orsomando: “Vogliamo trasparenza e verità su tutela operatori raccolta rifiuti Covid 19”

 

Qualche giorno fa, per l’esattezza il 31 maggio, ci siamo rivolti al Comune con ec pprot. 24466 per avere urgenti informazioni sulla raccolta rifiuti COVID 19 e per conoscere, visto quanto sta accadendo in altri Comuni, la reale situazione e procedure adottate dalla Camassa ATI Camssa/ASV che riguardano gli operatori adibiti a questa specifica raccolta assimilata, come grado di attenzione, in gran parte ai rifiuti speciali e/o ospedalieri. Tali operatori “dedicati” al ritiro dei rifiuti Covid 19 dovrebbero essere richiamati a svolgere mansioni e servizi ordinari di raccolta rifiuti soltanto dopo aver rispettato, come da prassi e disposizioni dei vari enti, il previsto periodo d’osservazione (15gg. di quarantena) e dovrebbero, prima del ritorno alla normale attività, sottoporsi al corretto ciclo di tamponi(come da protocollo ospedaliero),a visita medica e ad analisi specifiche, il tutto per evitare il potenziale propagarsi del virus  ad altri dipendenti e/o operatori del settore come alle rispettive famiglie e amici. E allora vi chiediamo, ma tutto questo, a Cerveteri, sta accadendo o si stanno richiamando in servizio come nulla fosse? Tutto tace e la prima a rispettare il silenzio “sindacale” è la stessa assessore Elena Gubetti da noi sollecitata che, malgrado la nostra “urgenza” di sapere, oltre a non fornirci le richieste informazioni non si è degnata neppure di produrre copia di eventuale verbale e accordo tra il Comune e la Società che gestisce il servizio raccolta rifiuti. Un silenzio che fa pensare e siamo veramente preoccupati che i lavoratori in questione potrebbero tornare al loro lavoro e mansioni ordinarie di servizio senza il dovuto rispetto delle previste disposizione sanitarie, protocolli e della normativa vigente ed è per questo che ci siamo visti costretti ad interrogare la “silente” Gubetti. Con l’interrogazione vogliamo sapere se la stessa società Camassa ha provveduto a far effettuare agli operatori ecologici, utilizzati al delicato servizio di raccolta rifiuti nei pressi delle abitazioni delle persone contaminate e/o interessate dal virus Covid 19, l’obbligatorio ciclo di tamponi come le specifiche analisi e controlli oltre al dovuto periodo di quarantena di 15gg. oppure se hanno invece ripreso o stanno per riprendere, vista la lenta regressione della produzione rifiuti Covid 19, regolare servizio senza le imprescindibili idoneità sanitarie. E’ naturale che abbiamo anche richiesto debita urgente copia del verbale e dell’accordo anche esso “dedicato” alle disposizioni e al personale utilizzato per la raccolta rifiuti Covid 19 come è altrettanto evidente che se non avremo le dovute risposte in tempi brevi, ci vedremo costretti a rivolgerci alle autorità competenti per la tutela della salute pubblica sia di tutti i lavoratori del servizio raccolta rifiuti sia di tutta la popolazione di Cerveteri”.

Redazione
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