sabato, Aprile 20, 2024

Settevene Palo Nuova è ancora chiusa: i cittadini sollecitano i sindaci della costa

Inconsistente l’azione di tutela del nostro territorio del sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci e del consigliere ladispolano Federico Ascani nel consiglio di Palazzo Valentini

 

A distanza di tempi biblici dalla frana che ne ha provocato la paralisi, la Settevene Palo è ancora chiusa. E’ l’ennesima situazione scandalosa che si prolunga nell’indifferenza di quanti avrebbero dovuto tutelare gli interessi di questo territorio nel consiglio di Palazzo Valentini. Nel tempo si sono susseguiti annunci di inizio lavori poi puntualmente rivelatisi bufale. Ormai la Settevene Palo Nuova è trasformata in discarica e gli automobilisti sono ancora costretti a percorrere vie alternative con un impiego maggiore di tempo. A puntare i riflettori ancora una volta sulla situazione in cui versa ormai da tempo la provinciale che collega il litorale alla zona del lago sono proprio e solo i cittadini. Dopo la frana dello scorso inverno, la strada è rimasta chiusa in attesa di lavori di messa in sicurezza da parte di Città Metropolitana. Interventi che ad oggi purtroppo non sono mai partiti. E sono proprio i cittadini che tornano a puntare i riflettori sull’importanza strategica di questa strada che “in 10 minuti permette di arrivare a Bracciano”. Tempi di percorrenza di gran lunga superiori oggi per gli automobilisti invece costretti a percorrere “le strade alternative, passando dal Sasso, oppure per le vie interne di Ceri”.  Non solo: le strade oggi oggetto di una mole di traffico ben superiore rispetto al passato sono pericolose, se alle loro condizioni va ad aggiungersi anche il passaggio di mezzi pesanti. E per i cittadini non è nemmeno da sottovalutare il tempo di percorrenza dei mezzi di soccorso (30 minuti), di gran lunga superiore rispetto a quello impiegato percorrendo la Settevene Palo Nuova. Da qui i cittadini tornano ad appellarsi ai sindaci della costa e dell’area lago per sollecitare gli enti preposti “al fine di poter risolvere questa situazione che da anni non trova una soluzione definitiva”. “Era stata vagliata l’ipotesi di bypassare la frana sistemando la via del Sepolcro – spiegano – ma allo stato attuale solo tante promesse e nessuno si muove e ancora una volta la popolazione quotidianamente subisce questa situazione di disagio. Aspettiamo da chi preposto una risposta!

Redazione
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