venerdì, Marzo 29, 2024

“Gli uffici comunali di Cerveteri e Ladispoli riprendano il normale orario senza appuntamento preventivo”

 

Lo dichiara il Comitato di Italia Viva Cerveteri e Ladispoli

Riceviamo e pubblichiamo –  “Con il progressivo ritorno alla normalità riteniamo opportuno che gli uffici amministrativi di Cerveteri e Ladispoli riprendano l’attività senza la necessaria prenotazione. Di questo argomento e di smart working si è parlato nell’ultima riunione del comitato civico di Italia viva di Cerveteri. “Siamo vicini a tutti i cittadini e comprendiamo le ragioni di chi è ancora titubante a ricominciare un nuovo percorso di normalità, afferma Maurizio Falconi consigliere comunale di opposizione di Cerveteri, ma tutti insieme dobbiamo dare segnali di normalità. E per questo è necessario che la ripartenza coinvolga una serie di attività come, per esempio, quella degli uffici comunali che devono ripartire in maniera organica. Per questo siamo dell’opinione di far ripartire gli uffici amministrativi eliminando l’appuntamento preventivo. E’ opportuno dare una sensazione di normalità e di efficienza di servizio, sempre nel rispetto delle regole di sicurezza sia per i cittadini che per i lavoratori del comune. Non voglio fare la solita sviolinata sull’operato degli impiegati comunali ma mai come questa volta ho ricevuto grandi apprezzamenti per come si sono prodigati gli impiegati comunali in questo periodo così difficile. Più di un concittadino mi ha raccontato della loro disponibilità e dell’eccellente modo di gestire le emergenze. Per esempio nel caso di smarrimento o furto di documenti personali sono stati sempre disponibili ad offrire un servizio immediato al cittadino. Come abitanti di Cerveteri dobbiamo essere orgogliosi dell’atteggiamento adottato dagli impiegati comunali, continua Falconi. Voglio concludere con una considerazione sullo “smart working” condivisa anche dagli amici di Italia viva che hanno partecipato alla nostra ultima riunione qui a Cerveteri. Per far ripartire l’Italia occorrono una serie di iniziative e una potrebbe essere quella di “attenuare” lo smart working. Chi lavora da casa ha minori consumi e questo non agevola le attività commerciali che basano anche la loro attività sui consumi dei lavoratori dipendenti. Ecco che un giusto equilibrio tra lavoro a casa e presenza sul posto di lavoro può essere una soluzione efficace sia per l’aspetto sociale del lavoro che per il rilancio di tante attività commerciali che hanno sofferto in questo periodo” conclude Falconi. Mi associo con i concetti espressi da Falconi, afferma Sabino Russoniello di Italia viva di Ladispoli. Anche sulle considerazioni sui dipendenti comunali del nostro territorio. I lavoratori comunali di Ladispoli hanno fornito un servizio eccellente ai cittadini in un momento di grande difficoltà. La ripresa delle attività comunali in maniera analoga o migliore al periodo ante Covid-19 è un altro piccolo tassello che contribuirà al ritorno alla normalità della nostra cittadina”.

Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli