giovedì, Marzo 28, 2024

Il presidente Mattarella ricorda l’omicidio del giudice Mario Amato: “Rievocare la sua vile uccisione richiama la necessità per tutti di resistere agli attacchi contro lo Stato democratico”

“Il 23 giugno del 1980, mentre si stava recando al lavoro in autobus, il giudice Mario Amato veniva ucciso in uno spietato agguato rivendicato da un’organizzazione della destra eversiva. Rievocare la sua vile uccisione richiama la necessità per tutti di resistere agli attacchi contro lo Stato democratico, che oggi assumono la forma, meno violenta ma ugualmente letale, delle logiche compromissorie e dell’indifferenza”. Lo scrive in un messaggio il presidente della Repubblica Sergio Mattarella.
Redazione
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