mercoledì, Aprile 24, 2024

Esplosa l’ira dei cittadini durante il week end:rifiuti abbandonati in strada e rubinetti a secco

La protesta dei residenti di Campo di Mare dopo il fine settimana appena trascorso

 

Discariche abusive qua e là su tutto il territorio comunale, acqua a singhiozzo dai rubinetti di casa che spesso non consente di concedersi una doccia dopo il ritorno da lavoro o dal mare. La vita dei residenti a Campo di Mare trascorre, ormai da anni, tra mille odissee. A puntare i riflettori sul degrado che investe la zona e sui mille disagi a cui si va incontro quotidianamente, sono proprio i residenti della zona. Soprattutto dopo il fine settimana trascorso e con l’arrivo dell’estate. Ai vacanzieri civili e ligi alle regole vanno ad aggiungersi, purtroppo, anche quelli che invece di rispettare il decoro urbano non ci pensano affatto. Lo scenario al ‘risveglio’ dal ponte di San Pietro e Paolo che ha visto il litorale invaso da numerosi romani, è piuttosto desolante. Cumuli di rifiuti ammassati vicino ai cestini da passeggio. “Più che far girare l’economia nel nostro paese fanno girare molta monnezza”, denuncia qualche residente della zona che ha deciso di immortalare il degrado lasciato da qualche incivile. Ovviamente la responsabilità degli incivili è solo marginale. La vera inciviltà è l’insensibilità degli amministratori cerveterani. Ovunque, dai social alla stampa in rete a quella che esce dalle rotative, leggiamo decine e decine di denunce per lo abbandono ed il degrado che regna ovunque a Cerveteri. Da città unesco a paesotto degradato per la responsabilità diretta della Amministrazione Pascucci cinica verso la comunità cerveterana. Cerveteri vive a due velocità: quella di Pascucci fatta di zero azioni ammnistrative ed equilibrismi di facciata elettoral-demagogici sorretti da una corte dei miracoli ormai succube, plaudente ed incapace di ribellarsi a questo disfacimento totale. E la realtà che vivono tutti i giorni i cerveterani: significativo un post del consigliere Ramazzotti che nel segnalare lo abbandono di piazza Santa Maria, sceglie di rivolgersi solo ad alcuni consiglieri comunali di maggioranza, facendo nomi e cognomi, a cui riconosce un minimo di autonomia intellettuale rispetto alla incombente personalità del sindaco. Quindi al degrado del centro urbano e delle periferie si sposa un degrado a strapiombo del livello del quadro politico amministrativo locale, mai stato così basso ed assente negli ultimi 60 anni.

Redazione
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