giovedì, Aprile 25, 2024

Mes, l’avvertimento del commissario Gentiloni: “Dobbiamo essere politicamente molto saggi nello scegliere i tempi ed i modi per andare gradualmente verso una diversa politica di bilancio”

“Dobbiamo essere politicamente molto saggi nello scegliere i tempi ed i modi per andare gradualmente verso una diversa politica di bilancio. Avremo ancora bisogno nel 2021 di un sostegno fiscale, di sicuro, non possiamo rischiare una nuova crisi del debito come abbiamo già sperimentato 10 anni fa”. Lo ha detto il commissario europeo Paolo Gentiloni intervenendo ad un evento dedicato al semestre europeo e sulla Grecia. “Stiamo vivendo un momento cruciale per l’Europa e per la Grecia, la nostra economia è stata scossa da questa crisi, una crisi che dobbiamo sempre ricordare che ha avuto un impatto alto sulle vite umane e ha testato i nostri sistemi sanitari, lasciando una lunga coda di incertezza”, ha detto Gentiloni. “L’incertezza è ancora presente e una azione di rilancio è necessaria per affrontare questi rischi”, ha aggiunto, sottolineando che “la velocità e la magnitudo della crisi sono stati uno shock per tutti, ma devo dire che l’Ue è stata capace di reagire rapidamente” con “risposte senza precedenti”. “La decisione politica” sul ricorso al Mes “spetta al governo” italiano che valuterà se “il gioco vale la candela”. La Commissione ha lavorato per fare in modo che che i prestiti europei fossero “senza condizionalità” per i Paesi che hanno bisogno di credito a tassi favorevoli”. Lo ha ribadito il commissario Ue all’economia Paolo Gentiloni nel corso dell’audizione alla commissione per le politiche europee della Camera. Escludendo la Grecia, l’Italia, ha osservato il commissario, “è il Paese che ha il maggiore interesse ad avere prestiti avendo un alto livello del debito e quindi tassi alti”.
Redazione
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