martedì, Marzo 19, 2024

Campo di Mare, vietato il transito di cani nel settore nord del Monumento naturale Palude di Torre Flavia

Lo stabilisce una ordinanza del Sindaco Pascucci

Vietato il transito di cani nel settore nord del Monumento naturale Palude di Torre Flavia. Fondamentale, strategica e vitale per l’eco decoro di Cerveteri l’ordinanza n. 26 del 01/07/2020 il sindaco di Cerveteri, Alessio Pascucci, il quale ha deciso di vietare il transito dei cani nel settore nord del Monumento naturale di Torre Flavia. Si tratta di una scelta ambientalista che mira alla salvaguardia dell’area e guarda al futuro dell’ambiente etrusco.  In particolare, la misura è stata presa dal primo cittadino al fine di preservare il processo di “nidificazione e conseguente deposizione delle uova di alcune specie di volatili di importante rilevanza ecologica, tra i quali il Corriere Piccolo ed il Fratino”. Nella ordinanza si legge che “sono pervenute segnalazioni che denunciano, sulla spiaggia e le dune della palude di Torre Flavia, che le uova vengono calpestate e gli uccelli appena nati predati dai cani”. Per questo il Sindaco Pascucci, ritenendo necessario contribuire alla salvaguardia delle specie protette, ha disposto il divieto all’accesso e alla permanenza dei cani sull’arenile. La zona sarà quella compresa a partire dallo stabilimento “Da Ezio La Torretta” direzione sud Ladispoli. L’ordinanza è valida per tutto il mese di luglio. Restiamo a Torre Flavia per darvi conto di una notizia di cronaca.

 

Falò a Torre Flavia, rischio

per il ‘Corriere Piccolo’

Non sono solo i cinghiali e gli amici a quattro zampe a poter compromettere la sicurezza del Fratino e del Corriere Piccolo. Il pericolo arriva anche dagli esseri umani. Soprattutto quando si contravviene alle regole e alle ordinanze emanate dai Comuni. E’ il caso di quanto accaduto venerdì sera, quando alcuni ragazzi, all’incirca una decina, sono stati avvistati in spiaggia, a Torre Flavia, proprio nei pressi dei nidi del Corriere Piccolo (i cui pulli dovrebbero nascere a breve), mentre si ‘concedevano’ un falò (peraltro vietato dall’ordinanza balneare 2020 sia a Ladispoli che a Cerveteri). Da qui l’appello lanciato dalle associazioni di volontariato e dal responsabile dell’oasi protetta di Torre Flavia alla cittadinanza: prestare attenzione per la salvaguardia di queste specie protette.

Redazione
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