venerdì, Aprile 19, 2024

Coronavirus, l’annuncio del governatore Zaia: “Il paziente zero che ha infettato quattro veneti era un serbo, è morto”

“Il ‘contatto zero’, il cittadino serbo che ha infettato i 4 veneti rientrati da quel Paese a Vicenza è deceduto”. Ad annunciarlo è stato il presidente del Veneto Luca Zaia oggi in un punto stampa. “Il Veneto non ha ripreso l’onda dei contagi. Il virus ce lo siamo andati a prendere in Serbia e ce lo siamo portati a casa”. “Stiamo parlando quindi di cinque positivi, di un focolaio, importato dall’estero: positivi che si sono contagiati in Serbia”. Zaia ha quindi spiegato che “la sanità veneta ha funzionato perché siamo andati a rintracciare tutti i contatti stretti che hanno portato alle 52 persone in isolamento fiduciario”.”Ad oggi, in Veneto, sono stati effettuati 1.001.885 tamponi”. “La novità, non irrilevante, è che abbiamo 118 stranieri coinvolti in focolai in Veneto. Ci portiamo quindi il virus da fuori. Ed è quindi fondamentale, senza creare allarmismi, stabilire regole di reciprocità con gli altri Paesi, questo per tutelare la salute dei cittadini italiani e stranieri”. Zaia ha spiegato che ad esempio “c’è il bollino rosso per i Paesi del Nord Africa, dove ci sono focolai importanti, e la novità è quella dei Balcani con il lockdown a Belgrado: i nuovi focolai dei Balcani sono un tema che va affrontato”. “A metà luglio presenteremo il Piano di Sanità Pubblica che dice con chiarezza che cosa faremo in futuro, poi sarà oggetto di valutazione e consigli, con un cronoprogramma per tutte le attività da farsi, ma non sarà uno spreco perché preferiamo avere gli ospedali vuoti e ma l’artiglieria schierata”.
Redazione
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