mercoledì, Aprile 17, 2024

Il decreto legge Rilancio atteso per lunedì: pubblica amministrazione in smart working al 50% sino a dicembre

Dl Rilancio: il provvedimento è atteso per lunedì in Aula a Montecitorio, per l’inizio della discussione generale. Il governo dovrebbe porre la fiducia. Proroga fino al 31 dicembre 2020 del lavoro agile per il 50% dei dipendenti che svolgono attività eseguibili da remoto. Lo prevede un emendamento M5S al decreto Rilancio, riformulato e approvato dalla commissione Bilancio della Camera, che e introduce il “Piano organizzativo del lavoro agile” (POLA), con il quale dal primo gennaio 2021 la percentuale salirà ad almeno il 60%. Si tratta, commenta il ministro Fabiana Dadone, di una “rivoluzione in atto”. Con l’emendamentosi introduce anche l’Osservatorio del lavoro agile “per raccogliere dati e informazioni fondamentali e permettere di programmare al meglio le future politiche organizzative delle Pa e lo sviluppo delle performance di dirigenti e personale”.  Nuovi poteri all’Agcom per bloccare i servizi di telefonia attivati senza consenso degli utenti. Lo prevede un emendamento a firma Brunetta, riformulato e approvato dalla commissione Bilancio della Camera che prevede l’Authority possa “ordinare, anche in via cautelare” la “rimozione di iniziative o attività destinate ai consumatori italiani e diffuse attraverso le reti telematiche o di telecomunicazione che integrano gli estremi di una pratica commerciale scorretta”. I destinatari di questi ordini hanno l’obbligo di inibire” l’uso delle reti che gestiscono “o in relazione alle quali forniscono servizi, al fine di evitare la protrazione di attività pregiudizievole per i consumatori e poste in violazione del Codice del Consumo”. Previste multe fino a 5 milioni “in caso di inottemperanza” degli operatori. Anche i taxi e i servizi di noleggio con conducente (ncc) potranno essere utilizzati per i servizi di linea per il trasporto delle persone. Lo prevede un emendamento al DL Rilancio approvato in commissione Bilancio alla Camera. La deroga è valida fino al 30 giugno 2021. I voucher per viaggi e vacanze cancellati a causa del Coronavirus fino al 30 settembre saranno validi per 18 mesi, terminati i quali, se non saranno stati utilizzati per altre prenotazioni, daranno diritto al rimborso. Lo stesso vale per i biglietti dei concerti, se non saranno riprogrammati entro un anno e mezzo dalla cancellazione Lo prevedono emendamenti al decreto Rilancio riformulati e approvati dalla commissione Bilancio della Camera. Le norme valgono anche per i voucher viaggi già emessi. I nuovi non avranno bisogno di accettazione da parte del destinatario e potranno essere utilizzati anche dopo la scadenza, a patto che la prenotazione – anche presso un altro operatore dello stesso gruppo – avvenga nei termini dei 18 mesi. I rimborsi sono estesi anche a chi ha interrotto, o salterà, l’anno di studio all’estero. 40 milioni a Comuni zone rosse esclusi da fondi – Arrivano 40 milioni nel 2020 per i Comuni più colpiti dall’epidemia del Coronavirus: lo prevede un emendamento al decreto Rilancio approvato dalla commissione Bilancio della Camera. I fondi saranno ripartiti con decreto del ministero dell’Interno e del Mef entro 30 giorni dalla conversione del provvedimento, tenendo conto sia dei Comuni diventati per almeno 15 giorni zona rossa per contenere il contagio, esclusi in un primo momento dal decreto Rilancio, sia di quelli particolarmente colpiti per numero di contagi rispetto agli abitanti, accertati al 30 giugno. L’intento, ha spiegato il viceministro Laura Castelli, è di non escludere Comuni “ad altissimi contagi, pochi, che non sono diventati zona rossa perché poi è diventata zona rossa tutta Italia”. Ok superbonus 110% anche per seconde case – Via libera all’estensione del superbonus al 110% anche per le seconde case, comprese le villette a schiera ma escluse le abitazioni signorili, ville o castelli. La commissione Bilancio della Camera ha approvato una riformulazione di numerosi emendamenti sul tema, riscrivendo l’intervento: si potrà beneficiare delle agevolazioni al massimo per due unità immobiliari. Rivisti i massimali di spesa agevolabile per gli interventi di efficienza energetica, le misure relative all’utilizzo di biomassa e estensione al teleriscaldamento ma nei comuni montani non in procedura di infrazione Ue. Anche la ristrutturazione degli spogliatoi delle associazioni e delle società sportive dilettantistiche potrà usufruire del superbonus al 110%. Lo prevede l’emendamento al decreto Rilancio, riformulato e approvato dalla commissione Bilancio della Camera. L’agevolazione viene estesa anche alle associazioni del terso settore.
Redazione
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