sabato, Aprile 20, 2024

Parola al Nutrizionista: tutto ciò che c’è da sapere su Coronavirus e Alimentazione

Il Dott. Daniele Segnini, nutrizionista di Cerveteri, risponde alle domande

più frequenti su Covid e abitudini alimentari: esiste una correlazione?

 

Il nutrizionista risponde. Da tempo il Dott. Daniele Segnini è protagonista su Baraondanews con la sua rubrica di informazione e approfondimento sui temi della Salute e dell’Alimentazione (vedi tutti gli articoli su Baraonda Informasalute). Questa volta l’attenzione del Medico Nutrizionista di Cerveteri si concentra su un tema di grande attualità e che certamente interessa tutti noi da molto vicino: quali relazioni ci sono tra una corretta alimentazione e le possibilità di esporsi al rischio di contrarre il virus?

Il coronavirus può trasmettersi anche con gli alimenti?

“Secondo l’OMS il pericolo non viene dal cibo. Le malattie respiratorie non si trasmettono con gli alimenti, ma con la vicinanza tra persone. Con l’arrivo della stagione calda è molto importante cucinare bene i cibi come carne e pesce e fare attenzione a cibi molto deperibili come i latticini”.

Integratori: sì o no?

“Salvo specifiche carenze – peraltro rare – di vitamine o minerali, gli integratori sono assolutamente inutili, dato che forniscono, in modo meno efficace, quello che è giù presente negli alimenti. Non servono integratori, non servono supplementi di vitamina C o vitamina D. Se vogliamo rinforzare il sistema immunitario, basta seguire un’alimentazione varia ed equilibrata con presenza quotidiana di cibi ricchi di fibre, vitamine e sali minerali”.

Esistono cibi che ci proteggono dal coronavirus?

“In attesa del vaccino possiamo solo contare sulla prevenzione. Nessun cibo e nessun nutriente, peraltro, ha un’azione diretta sui virus. L’aglio, ad esempio, ha accertate proprietà anti microbiche e antibatteriche, come il miele e altri alimenti, ma nessun effetto su specifici agenti patogeni”.

Mangiare proteine rinforza il sistema immunitario?

“Gli anticorpi sono la parte molecolare del sistema immunitario e dal punto di vista chimico sono delle proteine. Questo è vero, però supera- re la normale dose giornaliera di proteine raccomandata (0,8 g/kg di peso corporeo) non fornisce benefici al sistema immunitario, cioè non aumenta la nostra risposta in termini di anticorpi; in com- penso abbiamo un lavoro supplementare per il fegato e costringiamo i reni a un lavoro extra per eliminare gli scarti azotati. Infine, si rischia facilmente di ingrassare, dato che 1 grammo di proteine e 1 grammo di carboidrati forniscono entrambi 4 calorie”.

Che fare per stare in salute e avere buone difese immunitarie?

“Diciamo cosa sarebbe meglio non fare. Evitiamo o limitiamo abitudini che abbassano in modo pesante le difese immunitarie, come il fumo o quantità eccessive di alcol. Per l’alimentazione ricordiamo l’importanza delle fibre e la loro grande utilità per un intestino efficiente. Nei circa 300 metri quadrati del nostro intestino sono presenti una quantità altissima di popolazioni batteriche “amiche” e tra il 60 e il 70% delle cellule deputate alla difesa da patogeni estranei, virus compresi. Legumi e cereali integrali, verdure e frutta (con la buccia se biologica) ci garantiscono un intestino in salute e migliorano il tono dell’umore, un altro aspetto importante per affrontare questo momento difficile”.

Per mettersi in contatto e conoscere l’attività del Dott. Segnini si può visitare il suo sito internet oppure il suo sempre aggiornatissimo blog ricco di informazioni, novità e approfondimenti su Salute e Alimentazione.

Redazione
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