sabato, Aprile 20, 2024

Vicenda Aspi, parla il governatore Zaia: “Ne prendiamo atto: ora avremo un nuovo interlocutore, cioè il Governo, che dovrà garantire ai cittadini la qualità delle manutenzioni”

“Ne prendiamo atto: ora avremo un nuovo interlocutore, cioè il Governo, che dovrà garantire ai cittadini la qualità delle manutenzioni”. Lo dice al Gazzettino il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, parlando della vicenda Autostrade. Sull’ingresso di Cdp in Atlantia, il presidente del Veneto sottolinea che: “E’ difficile fare valutazioni, perché verrebbero comunque strumentalizzate. Per i Cinquestelle è diventata una questione di vita o di morte, ma chi può permettersi queste riflessioni davanti a 43 vittime? Secondo me, nessuno. Certo che, dopo il cambio della guardia, il Governo si porta in pancia una grande responsabilità: con l’uscita dei Benetton, non avrà più alibi sul fronte delle manutenzioni e delle liberalizzazioni”. Per quanto riguarda l’A27, Venezia-Belluno, Zaia avverte poi: “Il tema cade a fagiolo. Immagino che le forze di Governo, come primo provvedimento a favore del Veneto, liberalizzeranno la Venezia-Belluno. Finora avevamo davanti un interlocutore privato, con dei contratti in mano. Eppure non posso dimenticare quante lezioni ci hanno fatto gli oppositori, secondo cui avremmo difeso i Benetton”. Inoltre, il governatore del Veneto poi sottolinea: “Se riportassimo indietro le lancette, direi che 43 morti non si cancellano con un colpo di spugna e che le responsabilità vanno cercate. Dopodiché trasformare questo in una gogna, per una famiglia intera, non credo sia la modalità migliore di agire. Preciso che non ho frequentazioni con i Benetton, però le cose vano dette con serietà”.
Redazione
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