venerdì, Aprile 26, 2024

Sala gremita, taglio del nastro del sindaco Grando per la mostra “Caravaggio a Ladispoli”

Nemmeno il Covid ha fermato la ripresa del progetto “Sui passi di Caravaggio”. Ieri pomeriggio, nel massimo rispetto delle misure di sicurezza e del distanziamento, un centinaio di persone, alternativamente, hanno gremito la Sala Caravaggio dell’hotel Villa Margherita di Ladispoli per assistere alla mostra delle copie museali dei pittori Felicia Caggianelli, Sergio Bonafaccia e Stefano Martini ed assistere al dibattito che ha visto la presenza del sindaco Alessandro Grando. Era la prima mostra dopo il blocco Covid, i cittadini di Ladispoli e di altre località del comprensorio hanno risposto alla grande, chi non è potuto intervenire per gli ingressi contingentati ha seguito la diretta dell’evento sul nostro profilo facebook l’ortica social. Oltre ad ammirare gli splendidi quadri di Felicia Caggianelli, Sergio Bonafaccia e Stefano Martini che, oltre a nuove tele di Caravaggio hanno anche realizzato capolavori di Leonardo da Vinci e Pompeo Batoni, i visitatori hanno assistito al dibattito, moderato dal nostro direttore Gianni Palmieri, per conoscere le novità sul progetto per la rivendicazione dell’ultimo approdo e della probabile morte del grande pittore sulle sponde di Ladispoli. Il sindaco Grando ha annunciato che la battaglia continua al fianco di Felicia Caggianelli, Sergio Bonafaccia e Stefano Martini con una serie di iniziative a breve scadenza che seguono l’installazione della targa all’ingresso nord della città ed i cartelli posizionati in varie zone della città nei quali si sollevano forti dubbi che Caravaggio, malato e stremato, abbia potuto camminare per 120 km, sotto il cocente sole di luglio, da Palo a Porto Ercole nel 1610. Il sindaco ha ringraziato calorosamente l’associazione “Sui passi di Caravaggio” sia per gli splendidi quadri esposti, sia per il costante impegno nel rivendicare l’ultimo approdo e forse la morte di Michelangelo Merisi. Al tavolo si sono succeduti gli interventi, il giornalista della Rai, Ugo Russo, ha confermato che a livello mediatico finalmente si sta aprendo una breccia e che molto presto l’ipotesi che Michelangelo Merisi sia realmente deceduto a Porto Ercole possa essere sgretolata. Lo scrittore e giornalista Bruno Amatucci ha ribadito l’importanza delle iniziative artistiche e dei convegni dell’associazione “Sui passi di Caravaggio” per rilanciare la cultura e l’amore per la pittura in tutta la penisola, partendo proprio da Ladispoli. Amatucci, peraltro, è il padre della frase “Marina di San Nicola, lo scrigno del Tirreno”, essendo profondamente legato al nostro territorio. Il pittore Sergio Bonafaccia, oltre a spiegare come nasca l’ispirazione che lo porta a realizzare le tele di Michelangelo Merisi ed altri immensi artisti classici, ha annunciato un grande evento dal titolo “Caravaggio sotto le stelle” che si svolgerà i primi giorni di agosto sul lungomare Marina di Palo. Davanti allo specchio d’acqua dove forse il pittore lombardo visse le ultime ore. La pittrice e giornalista Felicia Caggianelli, direttore del periodico Tracciati d’Arte, ha illustrato le attività svolte dall’associazione negli ultimi dodici mesi con un serie di convegni a Bracciano, Cerveteri, Cerenova e nelle scuole di Ladispoli, annunciando che la battaglia non si ferma perchè Caravaggio è un patrimonio di tutti e non di qualcuno che in modo arrogante si illude di averne l’esclusiva. E’ stata presentata anche la mostra “Caravaggio 2.0” che sarà inaugurata sabato 25 luglio, alle ore 16,30, in un’altra sala dell’hotel Villa Margherita e vedrà esposte le interpretazioni delle opere di Michelangelo Merisi realizzate dai pittori del nostro territorio. Molti gli interventi da parte del pubblico, da segnalare le parole del decano dei giornalisti locali, già direttore de La Voce, Alberto Sava, che ha spiegato come questa serie di convegni stiano insinuando nell’opinione pubblica il seme del dubbio che forse sulla morte di Caravaggio la verità vera non sia stata ancora scritta. L’attore e regista Gabriele Abis ha focalizzato l’attenzione sul legame tra la fisicità degli artisti sul palcoscenico teatrale ed i personaggi dei quadri di Caravaggio, una similitudine che nessuno finora aveva catturato. Per il Comune di Ladispoli, oltre al sindaco Grando, presenti il consigliere comunale Raffaele Cavaliere, il consigliere comunale Giovanni Ardita, il delegato all’arte Andrea Cerqua e la delegata all’archeologia Annalisa Burattini. A garantire ordine pubblico e sicurezza i volontari di Fare Ambiente, coordinati da Francesca Belli. Ospite a sorpresa ma graditissimo lo scrittore Michele Cuppone, autore del libro “Caravaggio. La natività di Palermo. Nascita e scomparsa di un capolavoro”, che si è dichiarato disponibile ad avviare una serie di collaborazioni con l’associazione dei pittori Felicia Caggianelli, Sergio Bonafaccia e Stefano Martini. Dal pubblico tanta ammirazione per le opere che resteranno esposte in modo permanente fino al mese di novembre, l’ingresso alla mostra è ovviamente gratuito. Gli organizzatori dell’evento hanno calorosamente ringraziato la direzione dell’hotel Villa Margherita di via Duca degli Abruzzi a Ladispoli per aver concesso la sala esposizioni, sposando totalmente il progetto “Sui passi di Caravaggio”.

Redazione
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