venerdì, Marzo 29, 2024

Vertice di Bruxelles, la soddisfazione del premier Conte: “Ora l’Italia può ripartire”

Con i “209 mld” di euro di Next Generation Eu, il “28%” delle risorse del piano europeo contro la crisi provocata dalla pandemia di Covid-19, “avremo una grande responsabilità. Abbiamo la possibilità di far ripartire l’Italia con forza, di cambiare volto al nostro Paese. Ora dobbiamo correre, utilizzando questi soldi per investimenti, per riforme strutturali”. Lo dice il premier Giuseppe Conte, al termine del Consiglio Europeo a Bruxelles che ha portato all’accordo sul Recovery Fund. “Siamo all’alba del quarto giorno di un vertice lunghissimo. Forse abbiamo stabilito il record, superando per durata il vertice di Nizza. Siamo soddisfatti: abbiamo approvato un piano di rilancio ambizioso, che ci consentirà di affrontare questa crisi con forza ed efficacia”, spiega il presidente del Consiglio in videoconferenza stampa. Il Consiglio Europeo ha approvato il pacchetto anticrisi da 1,82 bilioni di euro costituito dal Mff 2021-27 e da Next Generation Eu. “Devo ringraziare anche le forze di opposizione. Soprattutto alcuni loro esponenti, pur tra legittime critiche, hanno ben compreso l’importanza storica della posta in gioco”, sottolinea Conte, ringraziando anche “tutti i ministri”, perché “siamo una grande squadra”, e “le forze di maggioranza che unite e compatte hanno sostenuto l’azione del governo” nel perseguire l’obiettivo di arrivare all’istituzione di un piano per la ripresa economica nell’Ue. “Il governo italiano è forte. E la verità è che l’approvazione di questo piano rafforza l’azione del governo italiano, perché ci permette di poter contare su ingenti risorse finanziarie per raggiungere gli obiettivi già individuati, che ora andremo a declinare in modo concreto”. Nel negoziato sul pacchetto Mff 2021-27-Next Generation Eu, rimarca il premier, “abbiamo perseguito il risultato tutelando la dignità del nostro Paese. Abbiamo anche agito per tutelare le prerogative delle istituzioni comunitarie e abbiamo respinto in questi giorni anche tentativi insidiosi di alterare la genuina vocazione del progetto europeo, inserendo logiche intergovernative e la logica dei veti incrociati”. Il Recovery Plan “ha l’assoluta priorità nell’interesse dell’Italia” e prevede “prestiti molto convenienti, molto consistenti e con una maturità lunghissima, quindi molto vantaggiosi. Sarà questa la priorità. E spero che questo possa contribuire a distrarre l’attenzione morbosa che circonda il Mes”, sottolinea Conte. Per redigere il piano nazionale di ripresa e di resilienza, costituire “una task force operativa sarà una delle priorità che andremo a definire in questi giorni, perché dovrà partire al più presto”.
Redazione
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