martedì, Aprile 23, 2024

De Angelis e Orsomando: “Questa la verità sul Percorso di Lawrence e Ponticello di legno”

 

Dai consiglieri comunali all’opposizione Aldo De Angelis e Salvatore Orsomando riceviamo e pubblichiamo: “A Cerveteri sembrerebbe che il privato, il più delle volte, prevalga con prepotenza sul pubblico. Ma è possibile che a Cerveteri, a quanto sembra, i soldi pubblici possano essere spesi a capocchia e con un presunto beneficio di un privato?. Ricordate il famoso percorso di Lawrence dove sono stati spesi dei soldi pubblici? Ricordate che il terreno, su cui passa il percorso di Lawrence, è una “proprietà privata” e che proprio al proprietario di tale area gli era stato “intimato” di aprire i cancelli attraverso un’ordinanza comprendente un’apertura forzata rimasta inosservata? Ricordate l’assessore Gubetti che rivendicava con enfasi la costruzione di un ponticello in legno su un fosso protetto per poi essere, successivamente, smentita dall’allora Vice Sindaco che diceva invece che quel ponticello era abusivo? Ma insomma che cosa aspettano le Autorità competenti, già da noi interessate per tutta questa pagliacciata, ad intervenire contro il Comune di Cerveteri e contro il proprietario dell’area la cui “proprietà privata” ha beneficiato di questi lavori realizzati con soldi pubblici?  E’ ora di fare chiarezza e far capire come stanno le cose con prove alla mano. Ricordiamo perfettamente quando, nel 2018-2019, il proprietario del terreno privato (passaggio Sentiero di Lawrence), venne da noi  lamentandosi di alcuni comportamenti e inadempienze da parte di alcune figure di questa Amministrazione e delle insistenti richieste per una sua “preziosa firma” su una specie di atto/accordo (non una Convenzione), postumo i lavori già anticipatamente eseguiti con soldi pubblici sulla sua proprietà, quello stesso terreno tenuto chiuso, sempre dallo stesso proprietario, proprio perché non era stato firmato il previsto Atto Convenzionale e garantito quanto precedentemente pattuito prima dei suddetti lavori. Come non ricordare, con tanto di testimoni, la presunta esigenza del medesimo proprietario di voler vendere e/o affittare e/o cedere a titolo oneroso la citata proprietà privata a terzi malgrado la consapevolezza (lo abbiamo fatto presente più volte) che sulla stessa erano stati spesi soldi pubblici e oggi, scusate la nostra schiettezza, appare alquanto “singolare” che sempre lo stesso soggetto, per quanto ci è sembrato di  capire attraverso i social, pare abbia ceduto gratuitamente, con una sorta di “comodato gratuito” (sino a qui è un suo innegabile diritto), il terreno privato ad altro soggetto… quel che però ci risulta alquanto anomalo è che quel soggetto terzo sia, fatalità, un “delegato” del Sindaco che, tra l’altro, stimiamo per la sua passione per Cerveteri ma che, probabilmente, è forse inconsapevole di quanto precedentemente accaduto senza la presenza di un atto convenzionale, visti gli annunci trionfalistici di apertura del Sentiero di Lawrence.

C’è da dire che il 24 agosto 2018 i sottoscritti consiglieri appurarono la NON esistenza di una regolare Convenzione sottoscritta tra il Comune e la proprietà privata ma soltanto la presenza di un momentaneo verbale autorizzativo al passaggio pedonale del 21.05.2015 (per una servitù di passaggio per minimo 5 anni, valevole e subordinata alla stessa sottoscrizione della inesistente Convenzione). E’ quindi assai chiaro che la “Convenzione” andava sottoscritta e registrata prima di utilizzare denaro pubblico (finanz. pubblico POR FESR Lazio 2007-2013) per effettuare i citati lavori dento l’area privata in questione e non cercare, dopo alcuni anni, una posticcia soluzione con una scrittura autenticata. Ma andiamo oltre, forse non tutti sanno che NON ESISTE un collaudo specifico dei lavori effettuati nell’area privata ma esiste soltanto un “Collaudo Generale” e allora è da chiedersi: come sia stato possibile quantificarli economicamente e collaudare il tutto? Ma non è tutto, persino il citato verbale, seppur momentaneo, potrebbe essere viziato e nullo visto che gli Assessori Zito e Mundula, secondo il nostro parere, non erano ne titolati e non avevano nessuna autorizzazione (atti deliberativi e di indirizzo, etc.) per agire autonomamente impegnando l’amministrazione comunale sino a rassicurare la proprietà che l’area interessata al percorso sarebbe stata monitorata e curata a spese del Comune e qualsiasi danno che si sarebbe verificato derivato dall’incuria dell’Ente, ne sarebbe stata ritenuta responsabile l’Amministrazione stessa. Vi sarebbe ancora tanto da dire e lo faremo in separata sede con l’ennesima denuncia a chi di dovere, ma un’ultima situazione la vogliamo evidenziare: dopo aver appurato (agosto 2018) che il famoso “ponticello di legno” realizzato sul fosso protetto del Manganello e utilizzato anche per accesso al sentiero di Lawrence sembrerebbe abusivo, sia se costruito da ignoti (secondo l’ex Vicesindaco) e sia se realizzato su disposizione comunale o che altro (come rivendicato dall’Assessora Gubetti), non è stato mai approvato e collaudato malgrado costruito su proprietà comunale come, lo stesso, non risulta essere stato mai inserito nel progetto per la Banditaccia (finanziamento POR) alla stessa stregua del terreno privato che non risulta proprio nella progettazione di indirizzo. E’ normale che di conseguenza venga anche da chiedersi come mai la Polizia Provinciale e altri, malgrado la dettagliata denuncia dell’abuso del ponticello e quanto sopra descritto in un precedente nostro esposto, ancora non sia intervenuta in merito e non abbia informato la competente Autorità. Perché accade tutto ciò e cosa si sta aspettando? Che il ponticello crolli improvvisamente con qualcuno sopra o che altro? Per questo chiediamo alle autorità già interessate di intervenire nel rispetto della legge perseguendo i presunti responsabili”.

Redazione
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