venerdì, Marzo 29, 2024

Le uova della caretta caretta da Ladispoli a Cerveteri, Perretta: “Chiederemo spiegazioni”

Il vicesindaco e Assessore al demanio Marittimo: “Perché sono state spostate a Cerveteri?”

Ok lo spostamento delle uova dalla zona in cui la caretta caretta aveva deciso di nidificare, per proteggerle dalla mareggiata. Ma perché anziché optare per la spiaggia di Ladispoli (da Palo a Torre Flavia i chilometri di costa sono tanti), si è deciso di trasferire le uova a Campo di Mare? La domanda se la pone il vicesindaco e Assessore al Demanio del Comune di Ladispoli, Pierpaolo Perretta che ora vuole vederci chiaro sulla vicenda. “Chiederemo spiegazioni e risposte nelle sedi opportune”, ha detto l’Assessore come riporta Il Messaggero, che parla di “un atto che abbiamo difficoltà a capire per le modalità e le conseguenze che potrà avere in termini di mortalità della covata”. Il vicesindaco punta infatti i riflettori sulla traslocazione del nido, consentita secondo le linee guida dell’Ispra, in caso di mareggiata (come in questo caso) e che deve avvenire secondo determinati accorgimenti, come ad esempio la numerazione delle uova e il loro riposizionamento nello stesso identico modo e alla stessa identica profondità del nido originario. Altra questione su cui il vicesindaco punta i riflettori è la modalità del ‘trasloco’: “Senza alcuna comunicazione all’amministrazione di Ladispoli, le uova, di notte e in silenzio sono state portate a chilometri di distanza dal lido originario e in un comune diverso”. “Difficile da capire le motivazioni scientifiche di una simile scelta” e che potrebbero causare problemi alla covata. E Perretta ribadisce: “Chiederemo spiegazioni nella speranza che alla beffa non si aggiunga anche il danno (che le uova non si schiudano tutte, ndr).

Redazione
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