La denuncia dei cittadini che tornano ad appellarsi all’amministrazione comunale per porre rimedio a una situazione di degrado e rischio
di Alberto Sava
Tutti i giorni da mesi si rincorrono le richieste all’Amministrazione Pascucci per interventi contro il degrado del centro urbano e delle frazioni. Appelli che regolarmente cadono nel vuoto pneumatico. Se arriva qualche segnale dal sindaco contro il degrado è solo per esaltare il merito per un intervento, una tantum, di qualcuno della sua nutrita corte dei miracoli. Ormai ò seccante anche continuare a ripetere le nostre doverose critiche verso questo Sindaco che pretende di tenere Cerveteri arruffata come la sua capigliatura. Ci fermiamo qui… dovessimo involontariamente incappare in qualche novella sanzione da pensiero unico… Passiamo ora all’appello di giornata. La denuncia arriva dai cittadini etruschi che tornano ancora una volta ad appellarsi all’amministrazione comunale. “La storica piazza della città, dove si affacciano due siti di grande importanza, da un lato sala Ruspoli e dall’altra il Museo etrusco – hanno evidenziato – è in stato di abbandono. In diversi punti della piazza al posto dei sampietrini sorgono diverse voragini, un vero e proprio pericolo per la sicurezza dei cittadini e dei turisti che passano nella zona e che rappresentano un biglietto da visita negativo per l’intera cittadina”. I cittadini fanno notare come la situazione sia stata più volte evidenziata e segnalata all’amministrazione comunale che però, ad oggi, “ha abbandonato a se stessa una delle zone principali della città e che dovrebbe essere invece valorizzata e conservata nelle migliori condizioni”. Il problema sicurezza, rappresentato da quelle voragini che nel tempo si sono aperte oltre a rappresentare un vero e proprio scempio, a livello visivo, rappresentano anche un vero e proprio pericolo. Soprattutto per i bambini “che in piazza spesso – hanno proseguito ancora i residenti etruschi – trascorrono i loro pomeriggi, giocando con gli amici”. Per non parlare poi degli anziani e delle persone con difficoltà motorie per i quali “quelle voragini potrebbero diventare delle vere e proprie trappole”. Piazza Santa Maria è solo la punta dell’iceberg del degrado in cui la maggioranza del signor Pascucci lascia questa città. Ricordiamo la recente rivolta degli scopettoni da parte dei residenti del quartiere Casaccia, i quali hanno ripulito lo schifo in cui era stata abbandonata la rotonda di piazza Gramsci. Al Sorbo sono stati necessari 7 giorni per rimuovere materassi e sacchi abbandonati accanto ai cassonetti per abiti. Ci fermiamo qui, ma lo elenco sarebbe lunghissimo. Concludiamo ricordando la recente iniziative di una raccolta firme a Cerenova per un intervento strutturale del Comune in questa frazione lasciata al degrado ed a cui è rimasto solo il conforto della chiesa che prega tanta, ma vede poco.
