venerdì, Aprile 26, 2024

Sanità, la Regione ignora la politica di Cerveteri e Ladispoli

Alla ASL Roma 4 non andrà nessun importante investimento e il muovo ospedale di Comunità, chiesto da Pascucci e Grando, si farà a Fiumicino

 

La decisione della regione Lazio di non investire nella ASL Roma 4 è ciò che balza subito agli occhi di chi legge l’entusiastico documento diffuso da Zingaretti e D’Amato. Soprattutto alla luce del lungo dibattito che nel tempo è sorto attorno all’idea di dotare il comprensorio di un ospedale a metà strada tra il San Paolo di Civitavecchia e l’Aurelia Hospital di Roma. L’unico altro nosocomio a disposizione sarebbe Bracciano, ma dopo la chiusura di Via Settevene Palo nuova, per raggiungerlo i tempi si sono decisamente allungati. Il sindaco di Cerveteri Alessio Pascucci ha sottolineato come l’amministrazione avesse appoggiato la mozione proposta da Italia Viva a Cerveteri per proporre la realizzazione di un nuovo ospedale nell’area. Più duro il sindaco di Ladispoli Alessandro Grando, che ha sottolineato come la scelta di D’Amato e Zingaretti denota indifferenza da parte dell’amministrazione regionale delle richieste dei cittadini. A Ladispoli la mozione era stata presentata in consiglio comunale da Fratelli d’Italia, ma non aveva trovato l’unanimità come l’analoga proposta votata a Cerveteri. Grando ricorda come la proposta foste volta a soddisfare la crescente necessità di un territorio che oggi conta quasi 100.000 abitanti e che in estate vede aumentare col turismo il numero delle persone presenti. La giunta di Ladispoli valuterà i presupposti della decisione regionale e protesterà nei modi dovuti.

Redazione
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