martedì, Aprile 23, 2024

La maggioranza conferma la fiducia a Grando e le opposizioni tuonano

Incontro questa mattina tra il primo cittadino e i capigruppo

di Lega, Fratelli d’Italia, Cuori Ladispolani e Noi di Ladispoli

La maggioranza conferma la fiducia a Grando

La maggioranza si puntella e conferma la sua fiducia al sindaco Alessandro Grando. Dopo la revoca di alcune deleghe e la restituzione di altre deleghe nelle mani del Sindaco, nei giorni scorsi il dubbio che la maggioranza potesse “vacillare” era balzato nei pensieri di molti. Soprattutto dopo le dichiarazioni del consigliere di Fratelli d’Italia, Giovanni Ardita pronto a chiedere una verifica all’interno della maggioranza. Ma questa mattina i dubbi sono stati dissipati. La maggioranza ha confermato la sua fiducia al primo cittadino. A palazzo Falcone i capigruppo di Fratelli d’Italia, Lega, Cuori Ladispolani e Noi di Ladispoli “hanno ribadito la fiducia nei confronti del Sindaco e il pieno appoggio sulle scelte fatte per la riorganizzazione delle deleghe all’interno della compagine di maggioranza”. “La pausa di ferragosto servirà per ricaricare le batterie – hanno spiegato i capigruppo – e per continuare a lavorare, tutti uniti, per il bene della nostra città”.

NON E’ CRISI – Proprio ieri il sindaco Grando aveva commentato il riassetto operato in maggioranza. Quelle quattro assenze in consiglio comunale (quello sul bilancio, forse uno degli appuntamenti più importanti per un’amministrazione), tra i banchi della maggioranza, non sono passate inosservate e probabilmente potrebbero essere state la “ciliegina” sulla torta che ha portato alla ridefinizione degli assetti all’interno della maggioranza stessa operata dal sindaco Grando, con il “licenziamento” dell’assessore Amelia Mollica Graziano, delegata alla mobilità e ai trasporti, già “depotenziata” qualche settimana fa con il ritiro da parte del primo cittadino della delega alla Polizia locale, e il ritiro della delega al consigliere della Lega Carmelo Augello. Un effetto domino che ha scatenato, molto probabilmente, quanto accaduto nelle ore subito successive alla decisione: le dimissioni di un altro consigliere, Giovanni Ardita, dal suo incarico di presidente della commissione urbanistica e l’annuncio di un altro consigliere, Miriam De Lazzaro, di voler rimettere la sua delega al quartiere Caere Vetus, nelle mani del Sindaco. È crisi? Per il Sindaco no. «In questi tre anni c’è stato un assestamento continuo nell’ottica di migliorare la macchina amministrativa in vista dei progetti in essere, per lavorare con la massima efficacia. Sono convinto di aver fatto bene – ha detto Grando – Prima dei singoli viene la città. Se si cambia vuol dire che qualcosa non funzionava e laddove la difficoltà si protrae è necessario apportare degli aggiustamenti». Una situazione e una decisione di cui il primo cittadino garantisce, si è discusso in maggioranza. Certamente le assenze al consiglio comunale di giovedì dove in approvazione c’era il bilancio, non sono passate inosservate: «Dovevano essere discussi e approvati documenti molto importanti. Non avevamo alcuna comunicazione della loro assenza (De Lazzaro, Augello, Ardita e Cavaliere, ndr)», ha detto Grando. Della stessa opinione il presidente del consiglio Maria Antonia Caredda: «Il bilanci è un atto fondamentale in un Comune. Le assenze mi hanno fatto capire che c’erano degli assetti che bisognava sistemare e così ha fatto il Sindaco». E mentre il primo cittadino si dice sereno, per il futuro della sua maggioranza, («non ho nessuna volontà di portare avanti degli scontri»), dall’altra parte, ora bisognerà capire l’atteggiamento che andranno ad assumere i consiglieri “demansionati” e quelli “dimissionari”.

Il consigliere di Si Può Fare: «Prima perde al Tar il ricorso dei proprietari

dei minimarket. Poi perde 4 consiglieri nell’ultimo consiglio comunale»

Loddo: «Agosto “infuocato”

per l’amministrazione Grando»

 

«Agosto in salita per l’amministrazione Grando». A commentare quanto accaduto in questi giorni all’interno della maggioranza è il consigliere d’opposizione Giuseppe Loddo. Il consigliere di Si può fare parte dal ricorso al Tar da parte dei minimarket etnici. Il primo cittadino aveva imposto la chiusura alle 19, il tribunale amministrativo ha deciso di accogliere la richiesta di sospensiva dell’ordinanza in attesa della sentenza del prossimo ottobre. «Provvedimento emesso e fondato essenzialmente – ha commentato Loddo puntando i riflettori sull’ordinanza – sulla presunta colpevolezza etnica a prescindere dalla colpa soggettiva di ogni esercente. Nessun atto politico o amministrativo può essere ispirato a tali principi e per questo ne avevamo chiesto la revoca. La vittoria dei commercianti in questione – ha proseguito Loddo – non deve essere intesa da qualcuno come impunità o deve legittimare comportamenti contrari alle norme. Chi non rispetta le regole deve essere sanzionato». Ma quella dei minimarket è solo una delle “storie” su cui il consigliere d’opposizione si concentra. C’è poi la questione relativa al ritiro delle deleghe all’assessore Amelia Mollica Graziano e al consigliere Carmelo Augello e la decisione di dimissioni da presidente della commissione urbanistica da parte del consigliere Giovanni Ardita e quella di rimettere nelle mani del sindaco la delega al quartiere Caere Vetus da parte del consigliere Miriam De Lazzaro. Il Sindaco, per Loddo, ha perso «quattro consiglieri nell’ultimo consiglio comunale. Consiglio comunale di non poca importanza (quello relativo al bilancio, ndr) sia dal punto di vista amministrativo che politico». «Consiglio comunale che, sottolineo, si è fatto solo per il senso di responsabilità delle forze di opposizione presenti e che non deve essere frainteso o interpretato come appoggio politico al Sindaco o a quel che resta della sua maggioranza». «La conferma che fossero assenze di natura politica – ha proseguito ancora Loddo – è arrivata nei giorni successivi con una serie di azioni sia da parte del Sindaco, che ritirava le deleghe all’assessore Mollica e al consigliere Augello, che da parte di altri consiglieri: De Lazzaro e Ardita. La prima rimette la delega al quartiere “Caere Vetus” il secondo, Ardita, rassegna le dimissioni da presidente della commissione urbanistica in polemica pubblica con il Sindaco». «Non entro nel merito delle motivazioni o delle responsabilità della situazione, che attengono in via esclusiva alle forze politiche che sostengono il Sindaco Grando, ma mi chiedo se oggi vi sia ancora una maggioranza di governo».  «In attesa che il quadro politico sia più chiaro mi corre l’obbligo di ringraziare per il lavoro svolto, la dottoressa Amelia Mollica e il consigliere Carmelo Augello (che comunque anche senza deleghe rimane consigliere comunale) e di augurare buon lavoro al neo assessore dottor Fiovo Bitti, persona dalle note qualità professionali e umane».

Crisi politica, PD: “Il sindaco Grando faccia

operazione verità e riferisca in Consiglio”

 

“Grando riferisca in Consiglio sul rimpasto di giunta e spieghi ai cittadini di Ladispoli se ha ancora una maggioranza. A quasi tre anni dalle elezioni, in pieno agosto, il sindaco si accorge che ha degli obiettivi da raggiungere e dimezza la giunta da un giorno all’altro, togliendo le deleghe a Carmelo Augello e Amelia Mollica Graziano. A quanto pare senza nemmeno avvertire i diretti interessati. Non crediamo si tratti di un semplice avvicendamento vista l’importanza delle deleghe in ballo, igiene/nettezza urbana e urbanistica, che finiscono tutte in capo al sindaco stesso. Come se non bastasse, due consiglieri di peso, Giovanni Ardita e Miriam De Lazzaro, lasciano rispettivamente la Presidenza della commissione Urbanistica e la delega al quartiere Caere Vetus, chiedendo una verifica di maggioranza. Mettendo nel computo l’assessore “licenziato” Carmelo Augello e il ribelle Raffaele Cavaliere, salgono così a quattro i consiglieri che sulla carta dovrebbero supportare l’amministrazione Grando e che invece lamentano poca chiarezza sulla gestione delle nomine e di alcuni importanti progetti, a cominciare dall’intervento edilizio in zona ex Messico. Crediamo che il sindaco quanto prima debba fare un’operazione verità e accertarsi se ha ancora in Consiglio il consenso per andare avanti. La città di Ladispoli ha bisogno di essere amministrata con competenza ed efficienza e i cittadini non possono stare dietro alle beghe di potere della maggioranza”.  Così in una nota del Circolo PD Ladispoli.

 

Scuola, passaggio delle consegne Bitti e Cordeschi

“L’obiettivo condiviso è quello di arrivare al primo giorno di scuola nelle migliori condizioni possibili”

 

“L’obiettivo condiviso è quello di arrivare al primo giorno di scuola nelle migliori condizioni possibili, per gli studenti, per le loro famiglie e, naturalmente, per il personale docente e non docente. Per tale ragione, fermo restando gli aspetti squisitamente burocratici, nelle prossime settimane si intende lavorare a stretto contatto, assicurando così la necessaria continuità amministrativa”. Gli assessori Lucia Cordeschi e Fiovo Bitti spiegano così il passaggio di consegne dalla prima al secondo che è stato avviato oggi. “La gestione del rientro a scuola – continuano – è un passaggio estremamente delicato che impone un grande senso di responsabilità in tutti gli attori coinvolti. L’Amministrazione comunale si è mossa per tempo, nonostante le note difficoltà imposte dalle misure di contenimento della diffusione del contagio, per venire incontro alle esigenze espresse dai dirigenti scolastici dei nostri Circoli didattici. Grazie anche alla collaborazione della assessora Veronica De Santis, sono stati individuati gli interventi più urgenti sulle strutture, mentre si è già dato seguito ad un primo ordine di banchi, sedie ed altro materiale, tenendo conto delle richieste pervenute direttamente dagli Istituti. Nelle prossime settimane, anche sulla base della progressiva verifica delle esigenze, saranno messe in campo ulteriori risorse, fino a coprire l’intero ammontare dello stanziamento ricevuto.L’Amministrazione, proprio per non lasciare nulla di intentato, quasi quotidianamente sta sollecitando i fornitori affinché tutto il materiale arrivi in tempo utile”. “L’attività prosegue anche in queste settimane – concludono Cordeschi e Bitti – così da dare delle risposte in tempi utili pure su altre questioni aperte,dall’avvio delle attività del nido comunale al servizio mensa e scuolabus, fino ad arrivare all’impiego dei volontari per assicurare il miglior deflusso possibile in entrata e in uscita. Il tutto in attesa del cosiddetto decreto Agosto, nel quale dovrebbero esserci ulteriori novità sul versante della scuola, compresa la possibilità di favorire un puntuale coinvolgimento dell’associazionismo e dei privati”.

Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli