giovedì, Aprile 18, 2024

Gino Ciogli: “Mai ‘licenziato’ né Pascucci, né Lucarini.Mi auguro che il Visitor Center riapra al più presto”

 

L’ex Sindaco mette in chiaro alcuni passaggi legati alla realizzazione

del Centro di Accoglienza all’ingresso della Necropoli della Banditaccia

E’ l’ex sindaco Gino Ciogli a fare chiarezza e a rispondere alle parole di Emilio Mellone di Civitas Levante in merito al Visitor Center: “In relazione all’articolo pubblicato su La Voce del 09/08/2020 dal titolo: “Visitor Center, quando il sindaco Gino Ciogli “licenziò” gli assessori Pascucci e Lucarini” a firma del sig. Emilio Mellone – che non ho il piacere di conoscere – faccio presente quanto segue. Per prima cosa ci tengo a dire che non ho mai “licenziato” la dott.ssa Lucarini né il dr Pascucci. In realtà ho sempre riconosciuto l’ottimo lavoro svolto dalla dott.ssa Lucarini, sempre in linea con le leggi e prescrizioni varie, evidenziato dai tanti contributi ottenuti e da quanto realizzato nel poco tempo del suo lavoro da assessore. La prima giunta della mia amministrazione venne da me azzerata – e quindi gli incarichi tolti a tutti gli assessori – per motivi interni alle forze politiche che costituivano la coalizione di maggioranza che mi aveva sostenuto. Relativamente alla realizzazione del “Visitor Center” – Centro di Accoglienza, c’era stata una richiesta di finanziamento avanzata dall’amministrazione che mi aveva preceduto per il Campo della Fiera, non accolta dalla Regione Lazio per il mancato rilascio nei tempi previsti dal bilancio regionale della necessaria autorizzazione della Soprintendenza all’Etruria Meridionale, situazione che causò anche una mia durissima presa di posizione nei confronti di detto ente. La richiesta venne riproposta e venne ottenuto il nuovo finanziamento che ha portato alla realizzazione del Centro seguendo l’iter dettato dalla legge con delibere e atti che tutti possono consultare presso gli uffici comunali, a titolo di esempio: Delibera di GC n.113 del 28/11/2008; Delibera di GC n.203 del 01/12/2009; Delibera di CC n. 40 del 16/06/2011 … e altri atti necessari, essendo l’area sottoposta ad uno stretto vincolo archeologico con effettuazione di sondaggi geologici e adeguamento alle prescrizioni previste, tutto a carico del comune di Cerveteri con propri fondi, mezzi, competenze e atti amministrativi. Lo spostamento della struttura al piazzale Moretti, epicentro della “Core zone” Unesco, area demaniale (pubblica come Campo della Fiera), è stato naturale e fisiologico ed inserito all’interno della progettazione POR, appunto programmi di sviluppo finanziati dalla Comunità Europea: rifacimento della strada di accesso alla necropoli, nuova sentieristica, illuminazione… Il POR è stato finanziato con circa € 1.800.000,00 ed il progetto di multimedialità con € 1.000.000,00; tutti fondi investiti all’interno dell’area recintata della Necropoli e nel Museo Cerite. Pertanto le vicende sono andate in maniera completamente diversa da quanto riportato nell’articolo e invitiamo il signor Mellone e tutti i cittadini che volessero informarsi a consultare la documentazione sul sito on line del Comune. Colgo l’occasione per caldeggiare l’immediata riapertura e piena entrata in funzione del Centro di Accoglienza della Banditaccia e per la riaccensione dell’impianto multimediale realizzato dalla Mizar di Piero Angela e Paco Lanciano. Cordiali saluti e buon lavoro”.

Redazione
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