giovedì, Marzo 28, 2024

Il dissidente russo Alexei Navalny trasferito all’ospedale Charite di Berlino

Dopo lunghe trattative con l’ospedale di Omsk, in Siberia, dove è rimasto ricoverato due giorni in seguito a un sospetto avvelenamento, è partito per Berlino il dissidente russo Alexei Navalny. Lo ha confermato su Twitter la sua portavoce Kira Yarmysh. I medici giunti dalla Germania hanno potuto visitare il dissidente, dopo che ieri era arrivato l’ok delle autorità sanitarie russe al suo trasferimento. Navalny ha lasciato Omsk su un aereo Medevac diretto all’ospedale Charite di Berlino, dove sarà curato. Dall’ospedale all’aeroporto di Omsk il dissidente è stato trasferito su un’ambulanza scortata dalla polizia. Secondo Yarmysh, il ritardo nel trasferimento di Navalny è stato dovuto alla volontà delle autorità russe di “nascondere un crimine”, ovvero il sospetto avvelenamento. I medici di Omsk hanno respinto le accuse, sostenendo che non sia stato avvelenato. Anche secondo Anastasija Vasilieva, la dottoressa personale del dissidente russo, il ritardo nel trasferimento di Alexei Navalny in Germania è dovuto alla volontà delle autorità russe di “nascondere la causa delle sue gravi condizioni. Dopo tutto questo tempo, non saranno più rimaste tracce di veleno e in Europa sarà impossibile stabilire la sostanza tossica usata”, ha affermato in un’intervista a ‘Repubblica’.
Redazione
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