sabato, Aprile 20, 2024

‘Ombre e silenzi su Variante al Prg e Cantina Sociale’

Intervista esclusiva ad Alessandro Magnani, neo consigliere M5S appena arrivato al Granarone

Il dimissionario Saverio Garbarino ha lasciato una eredità e politica ed amministrativa intensa ed impegnativa, ma a volte fin troppo felpata e discreta

 

di Alberto Sava

Alessandro Magnani è nato a Roma e vive a Cerveteri da 27anni. La sua passione per la politica nasce sui banchi di scuola ed ancora continua. Fin dai tempi delle Superiori ha ricoperto la figura di rappresentante d’Istituto al Mattei per 3 anni. Attivista di Cinque Stelle dalla nascita del Movimento, lavora come perito immobiliare e consulente di mutui. Inoltre è un esperto sommelier enogastronomico e nel tempo libero si occupa, come volontario, di questioni ambientali, sportive e sociali. Da qualche giorno è subentrato il consigliere comunale pentastellato dimissionario Garabarino. Ed ora le sei domande al neo consigliere. Conosco Alessandro Magnani da qualche tempo e di lui posso dire che al Granarone entra un giovane determinato, con pensiero e mani libere.

 

Saverio Garbarino ha ceduto il passo dopo un lungo periodo di impegno politico ed amministrativo, che eredità ti ha lasciato?

E’ stato un avvicendamento inaspettato, quindi sto riprendendo in mano il materiale su cui si è lavorato in questi anni. Il lavoro comunque è stato sempre supportato da noi attivisti, abbiamo scritto atti, lavorato ad interrogazioni anche a livello regionale; senza il lavoro di tutti è impensabile portare avanti una carica istituzionale in un comune così importante. In questi giorni stiamo presentando intanto un esposto per richiedere maggiore presidio di forze dell’ordine. Richiesta che avevamo già portato in Consiglio Comunale, menzionando il decreto Sicurezza e Decoro urbano n° 14 di febbraio 2017 che dava la possibilità di coinvolgere anche privati nel progetto videosorveglianza, ma l’amministrazione votò contro. Riprenderemo il discorso Garante dei Disabili, baratto amministrativo il quale principio va ben delineato, le richieste di adeguamento a supporto della viabilità, che andranno poi estese anche alle altre frazioni. Ma ci sono anche altri argomenti rimasti nell’ombra, primo tra tutti la variante al PRG, poi i nostri dubbi su alcune questioni del PUA, come la questione Cantina Sociale e tutto quello che sta ruotando intorno al monumento naturale Torre Flavia, un monumento che va salvaguardato come la Necropoli, che porta con se altra controversa questione gestionale.

 

Durante l’ultimo decennio la vita amministrativa di Cerveteri è stata carica di molte promesse e pochi fatti. Come cambiare questa paralisi politica del governo cittadino?

Sostenendo il Movimento 5 Stelle Cerveteri! Che cercherà sempre di avvicinare i cittadini alla politica, diffondendo, informando, spiegando, tornando nelle strade. Cominciando, come detto in precedenza, ad occuparsi delle materie urbanistiche, ambientali e sociali che sono la gran parte del lavoro comunale. Va da se che chi, come noi, è slegato da interessi ha le mani libere. L’atteggiamento politico sarà quello che contraddistingue il Movimento 5 Stelle, ovvero lontano da preconcetti che non mantengono, o migliorano, la qualità della vita di tutti.

 

Sono due consigliature che il Comune di Cerveteri naviga a vista senza interventi strutturali. Cosa si potrebbe fare?

Smettere di pianificare operazioni commerciali, alcune delle quali si sono rivelate non realizzabili nonostante i proclami su ipotetici studi di fattibilità, che mirano all’interesse di pochi invece che di tutti. Se poi estendiamo il concetto alle infrastrutture, allora si apre uno scenario inquietante per il futuro. Cosa che i cittadini di Marina di Cerveteri, visto che è stata citata, stanno pagando in questo periodo con i ripetuti disservizi idrici e che i cittadini di Cerveteri, frazioni comprese, pagano ripetutamente durante l’anno. Citiamo ad esempio il completo abbandono delle aree verdi, la rete stradale che a Cerveteri copre quasi 500km su circa 130km quadrati di territorio.

Dal nuovo osservatorio politico ed amministrativo quali sono le priorità immediate per Cerveteri e frazioni?

Nell’immediato sicuramente trattare la variante al PRG, la questione acqua pubblica e sicurezza. L’occupazione poi è il jolly tra queste in quanto va portato a termine il percorso della manovra Reddito di Cittadinanza, nel più breve tempo possibile, visto che è già una realtà in altri comuni mentre il nostro è ancora indietro.

 

Cerenova frazione marina a vocazione turistica, è diventata la pattumiera dei “fagottari” e terra di nessuno per adolescenti ubriachi. Come intervenire?

Visto che citi la parola “pattumiera” mi sembra adeguato soffermarsi sul fatto che da quando è partita la differenziata non c’è stata una gestione adeguata della raccolta. Lo si vede in molte vie ormai diventate centro di raccolta all’aria aperta permanenti. A Campo di Mare basta farsi un giro sulle spiagge per rendersi conto di quanto lavoro ancora c’è da fare in tal senso. Invece sull’aspetto sociale offre delle, seppur poche, possibilità a bambini ed anziani. Gli adolescenti sono lasciati un po’ a se stessi, c’è proprio un gap generazionale. Sicuramente il panorama estivo può offrire delle possibilità, ma rispetto alla vita di tutti i giorni è un periodo limitato. Non concentriamoci però solo su Cerenova, ma estendiamo a tutta Cerveteri, perché un adolescente il territorio può viverlo anche nella sua complessità, se avesse per esempio un trasporto adeguato ed efficiente e non supportato da mezzi propagandistici come app che ti informano che il bus passa ad un orario che poi non collima con la possibilità di recarsi in un luogo, anche per lavoro, in tempi decenti od utili. Si enunciano tanti progetti commerciali, ma c’è carenza di pianificazione di centri sportivi accessibili a tutti, il trasporto come già menzionato, le biblioteche sostenute adeguatamente nelle frazioni e luoghi di aggregazione. Stiamo vedendo gli atti di vandalismo, che vanno si denunciati, ma anche inquadrati come fenomeno di disagio sociale per il quale tutte le forze politiche devono lavorare congiuntamente.

 

Virginia Raggi ha annunciato il suo terzo mandato elettorale. Di Maio e Fico stanno vivendo la doppia esperienza di Governo ed i relativi diversi posizionamenti politici del Movimento, con Di Battista sempre battitore libero: quali i riverberi dei fatti nazionali sul posizionamento del Movimento sulla scacchiera locale?

A livello nazionale è stata votata la possibilità di concorrere con altre forze politiche, non è stata decretata come un obbligo e questo per lasciare la gestione locale alle identità M5S sul territorio. Il Movimento 5 Stelle Cerveteri ha una identità, e concorrerà alle elezioni con essa nella coerenza e nella propria onestà intellettuale.

Redazione
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