martedì, Aprile 23, 2024

Scuola, il governatore De Luca ‘gela’ il governo: “Ad oggi la situazione non è tale per aprire il 14 settembre”

“Sulla scuola c’è una distanza enorme tra parole e la realtà concreta. Ricordiamo che questo argomento è di competenza nazionale, la regione interviene solo per quanto riguarda il calendario e stiamo facendo molto di più rispetto ai nostri compiti istituzionale. Ad oggi la situazione non è tale per aprire il 14 settembre. All’inizio della prossima settimana prenderemo la decisione definitiva”. Lo ha detto il governatore della regione Campania Vincenzo De Luca nel corso di una diretta Facebook sulla sua pagina ufficiale. “In queste ore – ha aggiunto – stiamo cercando di fare arrivare in Campania più materiale possibile, ovvero banchi, strumenti igienico sanitari, risorse per aprire in sicurezza. Se avessimo deciso qualche settimana fa di ritardare apertura, qui in Campania non sarebbe arrivato un bel niente”. “L’orientamento del Governo lo considero sbagliato, per questo la nostra regione si muoverà in maniera diversa. Pretendere di far misurare la temperatura a casa è fuori dal mondo. Abbiamo deciso di stanziare un bonus di 3000 euro per gli edifici scolastici per dotarsi di misuratori di temperatura. Test volontari? Credo sia sbagliato, deve essere obbligatorio in tutte le scuole. Le famiglie devono mandare negli istituti i figli in totale sicurezza. Servono test più rapidi che diano risultati nel minor tempo possibile”. “Mai come in questa occasione sarebbe stato giusto stabilizzare personale precario. Dobbiamo anche fare i conti col personale ‘fragile’ che ha problemi di salute che si metterà in malattia e non prenderà servizio. Quindi non sappiamo nemmeno quanti operatori avremo a disposizione per apertura. Si dice che aumenteranno il personale per i l covid per una anno? Non ha alcun senso, prendiamo decisioni che diano serenità e non ulteriore precarietà”. “In Campania abbiamo grossi problemi anche sul trasporto scolastico. La regione ha chiesto di avere l’autorizzazione per utilizzare anche i mezzi delle società private di trasporto perché non bastano gli scuolabus. Ci hanno detto di si, ma i soldi non sono mai arrivati”, ha aggiunto De Luca.  “Dobbiamo iniziare a preoccuparci anche dell’epidemia influenzale che ad ottobre inizierà ad emergere e del piano vaccinazione. Oltre al piano di controllo normale, serve un piano vaccini anti influenzali chiaro e bisognerà moltiplicare tamponi. Dobbiamo essere pronti a saper distinguere i malati che hanno un’influenza e quelli che hanno il covid”. “A Fiumicino test rapidi sono stati finanziati dal ministero della Salute. Abbiamo chiesto anche noi stessi i test gratuiti e ora li invieranno anche a noi, saranno 15mila. Ma non bastano. Ne vogliamo almeno il doppio per usarli su test scolastici”. “Autorizziamo laboratori privati a fare test privati. Il prezzo è di 62 euro e 8 centesimi”.
Redazione
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