venerdì, Aprile 26, 2024

Derby su Caravaggio tra pubblico e privato

 

Il Comune eroga 7.000 euro per una mostra mentre ne sono in corso altre due a costo zero 

 

Nemmeno le grandi capitali europee hanno mi allestito tre mostre su Caravaggio in simultanea. Oltretutto, nessuna delle tre mostre ladispolana può vantare una pennellata autentica del Merisi. Settemila euro di contributo per una mostra di Caravaggio al Centro di arte e cultura di Ladispoli mentre nella stessa città se ne stanno svolgendo due in modo assolutamente gratuito. Ha destato sorpresa la scelta dell’amministrazione comunale di erogare un contributo ad una associazione culturale per la realizzazione di un’esposizione denominata “Caravaggio, il genio e l’uomo”, aperta al pubblico dal 3 al 17 settembre. La delibera è la numero 147 del 3 settembre 2020, pubblicata sull’albo pretorio on line del Comune.  Dieci giorni di esposizione di opere di Caravaggio rivisitate in chiave moderna ed alcune copie che, in base ad alcuni presunti di presenze nella prima settimana, non sembra stia suscitando un particolare interesse. La perplessità non nasce dalla qualità delle opere esposte, bensì sulla scelta di finanziare con denaro pubblico un’esposizione in contemporanea con le mostre “Caravaggio a Ladispoli” e “Caravaggio 2.0” inaugurate dal sindaco Alessandro Grando e dall’assessore alla cultura Marco Milani lo scorso luglio presso l’hotel Villa Margherita. Eventi, aperti da luglio ad ottobre, realizzati da artisti privati, a costo zero per le casse del Comune, già visitati da diverse persone in poco più di un mese e mezzo e che propongono sia copie museali che opere interpretative del grande pittore lombardo. Come si legge sui social da qualche giorno, a Ladispoli sembrerebbe sia in corso un derby su Caravaggio tra pubblico e privato.

a.s.

Redazione
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