venerdì, Aprile 26, 2024

Controlli della Guardia Costiera alle piattaforme di Fiumicino

Nei giorni di sabato 19 e domenica 20 settembre, nell’ambito della diuturna attività di sorveglianza e controllo marittimo del litorale e della rada di Fiumicino, volta a garantire la sicurezza in mare e la protezione dell’ambiente marino e costiero, le motovedette della Guardia Costiera di Roma hanno condotto una importante attività di pattugliamento che ha interessato anche le zone riservate alle operazioni commerciali in prossimità delle piattaforme petrolifere R1 e R2. Nel solo week-end sono stati elevati 10 processi verbali amministrativi, per un totale di €. 3.681, a piccoli natanti e imbarcazioni da diporto che effettuavano la pesca ricreativa in prossimità delle predette installazioni, ad una distanza inferiore a 0,75 miglia nautiche, costituendo un pericolo  per la sicurezza delle aree interessate e degli stessi diportisti. L’attività di sorveglianza in mare, che nel corso della stagione balneare appena conclusa ha integrato i controlli svolti nell’ambito dell’Operazione “MARE SICURO 2020”, ha determinato, dall’inizio dell’anno, la contestazione di 35 processi verbali amministrativi, per un totale di 9.000 euro. La Guardia Costiera di Roma ricorda a tutti gli utenti del mare il divieto per tutte le navi e i galleggianti di sostareesercitare la pescacompiere attività subacquea o di altra natura nel raggio di 0,75 miglia nautiche dalle piattaforme petrolifere R1 e R2. Le unità da diporto, da pesca, e di piccolo tonnellaggio (non superiore alle 150) che attraversano la rada di Fiumicino devono utilizzare la zona di traffico costiero appositamente istituita ed evitare di navigare a meno di 500 metri/0.3 miglia dalle navi cisterna in manovra o alla fonda.

Redazione
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