giovedì, Marzo 28, 2024

Bologna, Il sindaco dopo i recenti contagi tra gli universitari scoppiati in città dopo una festa Erasmus annuncia “interventi puntuali” sulla movida

Il sindaco di Bologna, Virginio Merola, dopo i recenti contagi tra gli universitari, scoppiati in città dopo una festa Erasmus, annuncia “interventi puntuali” sulla movida non solo nei locali. “Anche le feste cosiddette private creano gli stessi problemi” sottolinea il primo cittadino. “Valuteremo con il prefetto – anticipa – e se è necessario dare un altro segnale sicuramente lo daremo. Le chiusure dei locali parlano chiaro, a proposito di libertà responsabile. Dopodiché dove si determinano migliaia di assembramenti ci vogliono battaglioni di polizia per intervenire, quindi dobbiamo trovare una strategia preventiva che eviti questi assembramenti”. “Assembrarsi – rimprovera Merola, a margine del summit con la giunta regionale in Città metropolitana – è la peggiore cosa da fare, questa non è libertà, è menefreghismo. Rifaremo il punto anche con il prefetto e le forze dell’ordine perché ci sia da questo punto di vista la necessaria attenzione”. “Occorre la collaborazione da parte di tutti – sottolinea ancora Merola perché non si vanifichi il lavoro che stanno facendo negli ospedali e nelle scuole”. “Dobbiamo contare sul fatto che le previsioni sono che entro gennaio c’è la forte possibilità di avere il vaccino. Quindi l’ultimo miglio è davvero decisivo. E sarebbe fallimentare – scandisce il sindaco di Bologna – in questo momento tornare ad ipotesi di chiusure. Dobbiamo insistere in particolare con i giovani perché anche se vengono meno colpiti dai sintomi possono trasmettere il virus agli altri. Faccio un appello al quale, se necessario, seguiranno ulteriori provvedimenti perché non si vanifichi il grosso lavoro fatto fino ad oggi e che ci è riconosciuto a livello europeo anche da altri Paesi in difficoltà rispetto a noi”. Il sindaco ha anche annunciato che ci sarà una presenza territoriale dell’Ausl sul territorio molto più diffusa”, con presidi mobili e smontabili “in particolare nelle zone periferiche della città, a cominciare da Corticella per fare tamponi, test sierologici e si può anche cominciare a prenotarsi per il vaccino antinfluenzale”.
Redazione
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