venerdì, Marzo 29, 2024

«Piano di utilizzazione degli arenili, si faccia ripartire l’iter»

Federbalneari sollecita l’approvazione del provvedimento atteso da 27 anni e che è fermo in consiglio regionale

 

Il sindacato: «Stiamo lavorando ad una proposta da sottoporre al Comune per l’aggiornamento del Pua fermo dal 2006»

 

Federbalneari sollecita l’approvazione del Piano Arenili Lazio, un provvedimento, atteso da 27 anni e che è fermo in consiglio regionale. Dunque, il sindacato dei balneari chiede il riavvio del piano di utilizzo degli arenili di Santa Marinella e Santa Severa e sollecita la Regione Lazio per l’adozione del Pua regionale. Sono le azioni che Federbalneari Litorale Nord ha deciso di intraprendere al termine della riunione con gli associati che si è tenuta nei giorni scorsi a Santa Severa. “Per quanto riguarda Santa Marinella – dice Federbalneari Litorale Nord – stiamo lavorando ad una proposta da sottoporre al Comune per l’aggiornamento del Pua, fermo dal 2006, alle nuove norme soprattutto in chiave sicurezza anti-Covid. Considerato, infatti, che si sta prospettando per l’emergenza sanitaria un superamento solo nel 2022, è importante lavorare sin da subito per la stagione 2021 in assoluta sicurezza”. I punti cardine della proposta della federazione sono la rivisitazione delle distanze, il riequilibrio tra spiagge libere e spiagge in concessione e l’adeguamento alle nuove norme in materia di destagionalizzazione, anche sotto il profilo urbanistico, così come previste dal decreto semplificazione. “Parallelamente Federbalneari intraprenderà un’azione di sollecito nei confronti della Regione Lazio affinché approvi il prima possibile il Pua regionale, inspiegabilmente fermo dopo aver superato la Vas e mai approvato dal 1993 – aggiunge la nota di Federbalneari – la Regione Lazio è, infatti, una delle poche rimaste in Italia a non avere il Pua approvato, in quanto mancano le linee guida essenziali per i Comuni del Lazio”. “L’adozione del Pua regionale – conclude Federbalneari – che si attende da 27 anni e che è stato approvato dalla giunta Zingaretti lo scorso anno, è necessario più che mai a garantire una riorganizzazione della costa e dell’attività di balneazione, ad oggi fondamentale anche per l’attuazione delle politiche di rigenerazione urbana in chiave green, per liberare dal cemento le nostre coste e per pianificare un nuovo modello di turismo che consentirebbe ai Comuni del litorale di lavorare in un’ottica di lungo periodo e offrirebbe molte risposte anche alle imprese e all’occupazione che, in un momento delicato come quello attuale, hanno bisogno di certezze e di una prospettiva di lavoro più ampia”.

 

Marietta Tidei (Iv):

“Audizioni per l’ok

al Piano degli arenili

nelle prossime settimane”

“La sollecitazione che arriva da Federbalneari Litorale Nord sull’approvazione del Piano di utilizzazione degli arenili nel Lazio intercetta un lavoro che stiamo portando avanti da tempo, insieme all’assessore regionale competente in materia, e che vedrà nelle prossime settimane l’avvio delle audizioni in commissione per discutere sul tema e per accelerare il via libera del provvedimento”. Lo dichiara, in una nota, la presidente della commissione Attività produttive e Sviluppo economico del Consiglio regionale del Lazio Marietta Tidei (Italia Viva). “Siamo consapevoli che il Pua rappresenta uno strumento strategico e indispensabile e infatti è stata la Giunta regionale, lo scorso anno, a voler risolvere una questione che si trascina da 27 anni. Il percorso, che è stato rallentato anche dalla questione Covid, va portato assolutamente a compimento nel più breve tempo possibile ed è questo l’impegno che verrà assunto in commissione così come in Consiglio. Regole certe e adeguate ai nostri tempi in materia di spiagge, concessioni e distanze sono necessarie per dare risposte certe e per potenziare settori, come la blue economy, che sono imprescindibili per lo sviluppo del territorio regionale”, conclude Tidei.

Redazione
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