sabato, Aprile 27, 2024

Dpcm, la critica dell’immunologa Viola: “Sui trasporti non dice nulla, non interviene su un aspetto importantissimo”

Il nuovo Dpcm del Governo “contiene alcune cose buone e altre meno. Tra le prime metto il limite alle sei persone per tavolo nei ristoranti e il non aver chiuso le scuole. Ma sui trasporti non dice nulla, non interviene su un aspetto importantissimo”. Lo chiarisce l’immunologa dell’università di Padova, Antonella Viola. Sul fronte scuola “occorre che si vada verso la scelta di fare turni separati la mattina e il pomeriggio. Voglio fare un appello agli insegnati che sono più restii verso questa soluzione affinché capiscano che può davvero evitare il pericolo di affollamenti nei trasporti locali”, avverte la scienziata. Tra gli aspetti del Dpcm che sono piaciuti all’immunologa anche la scelta di rimettere ai sindaci la possibilità di chiudere strade o quartieri in caso di assembramenti. “E’ giusto che ci sia questa possibilità – chiosa Viola – non tutte le città vivono quadri epidemiologici a rischio”. Inoltre, “ottimo il divieto a fiere, sagre e congressi”. Viola conclude ricordando che “non è il caso di chiudere il Paese, siamo in una fase critica ma c’è anche un rischio economico-sociale da prendere in considerazione”. Quest’anno “scordiamoci le vacanza sulla neve, già a Natale. Non si potranno fare. Su questo non ho dubbi, troppo alto il rischio di contagio e troppi rischi di assembramento sugli impianti sciistici. Ma non è solo la vacanza sulla neve – aggiunge Viola – io limiterei i viaggi e gli spostamenti a meno che non siano indispensabili”.
Redazione
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