venerdì, Aprile 19, 2024

Civitavecchia: al Baccelli tre giorni a scuola e tre a casa

Ordinanza regionale anti covid: da lunedì 26 ottobre didattica digitale e in presenza alle superiori. Parte l’incremento per il 50% degli studenti. Rammarico tra i dirigenti degli istituti civitavecchiesi

C’è rammarico, tra i dirigenti degli istituti superiori civitavecchiesi, per il lavoro svolto nei mesi scorsi, oggi di fatto cancellato dalla nuova ordinanza firmata dal Governatore del Lazio Nicola Zingaretti che impone, a partire da lunedì, l’incremento del ricorso alla didattica digitale integrata per una quota pari al 50% degli studenti, con esclusione degli iscritti al primo anno. Di seguito un giro di orizzonte su come è stata recepita dai vertici degli Istituti di Civitavecchia l’ordinanza firmata del presidente Nicola Zingaretti. Le scuole si sono messe subito al lavoro per ottemperare alle nuove disposizioni: l’imperativo, per tutti, è quello di non dividere le classi. «Avevamo già pronto un “piano B” – ha spiegato la dirigente Corvaia del Calamatta – e siamo pronti ad attuarlo con alcune alchimie numeriche». «Un lavoro sartoriale – ha fatto eco Guzzone del Marconi – dopo l’impegno messo per garantire una ripresa in sicurezza». Rotazione settimanale è la proposta della dirigente Zeno, per Galilei e Guglielmotti. «Lavoriamo con il gruppo classe – ha aggiunto – anche per tenere sotto controllo le presenze». «La scuola finora è stata all’altezza – ha concluso Tinti di Viale Adige – non c’erano stati problemi. Per la sede centrale, che lavora su 5 giorni, l’alternanza sarà giornaliera. Tre giorni a scuola e tre a casa per il Baccelli».
Redazione
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