venerdì, Marzo 29, 2024

Coronavirus, l’allarme del governatore Zaia: “In questo momento abbiamo in Veneto 70 persone in terapia intensiva e 580 persone ricoverate”

“Se paragonassimo la situazione a un semaforo, oggi siamo al semaforo arancione. Abbiamo lasciato il verde. Dire che la situazione è sotto controllo è una grande parola, però è pur vero che in questo momento abbiamo 70 persone in terapia intensiva e 580 persone ricoverate. La punta massima di marzo è stata 356 persone in terapia intensiva e 2400 ricoverati. La crescita è più lenta e il 96-97% dei positivi non sviluppa sintomi. Questo non vuol dire che dobbiamo fare la ‘festa della liberazione’ e dobbiamo essere sul pezzo, pronti al peggio”. Lo ha detto a Sky TG24, il governatore della Regione Veneto Luca Zaia. “Il motivo – ha aggiunto – dovremmo chiederlo agli scienziati, se riescono a spiegarselo senza litigare tra di loro, ma io so che clinicamente noi abbiamo più incremento di pazienti non critici negli ospedali ma le terapie intensive ancora tengono”. In Veneto non ci saranno nuove misure restrittive, ha assicurato il presidente della Regione. “Oggi assolutamente no – ha detto -, in questo momento no. Questo non vuol dire che abbiamo abbassato la guardia, ma anzi siamo pronti con l’artiglieria pesante: dalle 494 terapie intensive in dotazione nel Veneto ora ne abbiamo già predisposte un migliaio. Attendiamo questo fine settimana per capire quali saranno gli eventuali nuovi provvedimenti da parte del Governo – ha aggiunto -, poi la situazione va seguita e accompagnata. In questo momento ci sta preoccupando il tema delle case di riposo, siamo l’unica regione che fa i test tra gli operatori e gli ospiti ogni sette giorni, però quando il virus entra nelle case di riposo fa danni”.
Redazione
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