mercoledì, Aprile 24, 2024

Tolfa cammina nel futuro, parola di Luigi Landi

Nostra intervista esclusiva al Sindaco della città collinare: “Il nostro paese è una nuova realtà”

 

di Alberto Sava
Sindaco Landi ci avviciniamo alla fine del suo secondo mandato. Ci può fare un bilancio?
“In realtà è difficile farlo. Da venti anni l’amministrazione comunale di Tolfa è il mio vivere quotidiano. Fare un bilancio di un arco di tempo cosi grande e cosi intenso è per me esercizio difficile, quasi introspettivo. Posso solo dire di aver fatto del mio meglio ed aver dato tutto me stesso per il mio paese. Poi saranno i cittadini a giudicare.
Quali sono le opere principali a cui tiene?
“Sono sicuramente molte. Proviamo ad analizzarle per settori. Partiamo da quello che era un vero e proprio handicap nel passato. Lo sport. Prima con l’amministrazione Battilocchio e poi con la mia i passi in avanti sono stati enormi. Abbiamo realizzato uno dei primi campi in erba sintetica a livello nazionale ed oggi, dopo circa 18 anni, stiamo rifacendo di nuovo il campo sportivo “Scoponi” sempre in erba sintetica di ultima generazione. Abbiamo realizzato due campi da tennis e nei prossimi mesi andremo a rifare anche il campo da calciotto e quella da calcetto a Santa Severa Nord. Partiti i lavori di efficientamento energetico e finiti i lavori di restyling degli spogliatoi del Palazzetto dello Sport ‘Angelo Moretti’. In questi giorni abbiamo messo a punto anche il progetto di realizzazione di un campo da tennis al coperto. Mi piace ricordare che non di rado ci capita di ospitare nei nostri impianti società sportivi di città ben più grandi di noi. Altro discorso riguarda poi il decoro e le opere pubbliche. Sì, credo che il volto dei Paese sia cambiato e tutti se ne siano resi conto anche grazie alla valorizzazione e al recupero messo in atto di luoghi storici un tempo abbandonati. L’ex Convento dei Cappuccini sarà sempre più un polo turistico internazionale; Il Palazzaccio (antico palazzo comunale) dopo il restauro è sede di mostre ed incontri culturali al pari della Rocca di Tolfa che abbiamo riaperto ed è diventata il primo luogo di attrazione turistica del paese e che si sta mano a mano valorizzando in accordo con la Soprintendenza. Il Polo culturale è stato al centro di iniziative che hanno visto anche le telecamere della Rai affacciarsi per essere documentate e sarà a breve migliorata grazie ad un ulteriore intervento di restauro e ristrutturazione. Interventi di riqualificazione e pavimentazione sono stati fatti in tante parti del centro storico. Abbiamo realizzato una segnaletica turistica di qualità. Queste sono solo alcune delle opere che mi vengono in mente ma in realtà ce ne sono a decine ed alcune ci ospitano anche in questo momento. Il restauro del Municipio e dell’aula consiliare sono stati interventi da me fortemente voluti a sostegno del decoro e della storia della nostra comunità. Come dimenticare poi l’efficientamento termico di tutte le scuole comunali, l’importante finanziamento ottenuto per adeguamenti sismici sulle scuole elementari e la palestra a Santa Severa Nord. Lavori che non hanno un grande impatto elettorale e politico ma che costituiscono un investimento per il futuro dei nostri giovani e della nostra comunità di cui vado molto fiero. Sulle scuole abbiamo fatto interventi di messa in sicurezza e ottenuto per tutte i certificati di prevenzione incendi. Fiore all’occhiello di Tolfa è da anni la cultura.
Si, a volte rischiamo di essere ripetitivi citando gli eventi principali del territorio che risiedono da anni nel nostro paese, Tolfarte, Tolfajazz, villaggio di Babbo Natale, Tolfama, Tolfa gialli e noir, Olimpiadi della cultura e del Talento Festival della Musica su tutti. Mi voglio però soffermare sulla comunità giovanile, sulla banda di Tolfa, sulla protezione civile, Etra, Generatio 90′, Circolo Poetico Battilocchio, Adamo, Il Barsolo, la Filastrocca, Chirone, la Fidapa e tutte quelle associazioni che rendono gli eventi possibili. Vede, Tolfa negli anni è diventata un esempio di macchina sinergica in cui il commerciante, il pensionato, il vigile, il sindaco e l’artistica camminano accanto nella direzione dello sviluppo. Senza ostacolarsi, senza cercare di primeggiare, semplicemente collaborando. L’unità di intenti ha facilitato il nostro successo. Il nostro compito è stato solo quello di coordinare questo complesso ma stupendo meccanismo virtuoso. Anche la tradizione ha ritrovato negli eventi la vitalità e coscienza. Il drappo dei comuni, la radica,   il torneo dei butteri, lo “spuntino” sono solo alcuni esempi”.
Oggi Tolfa è parte del network Cittaslow ed è iscritta nel registro dei paesaggi rurali storici del Mipaf.
“Altro fiore all’occhiello il sociale. Oltre alla Rsa ‘Quinta Stella’, eccellenza nel panorama nazionale, oggi Tolfa ha una importante casa di riposo, una casa Rifugio per donne discriminate, una casa famiglia e un centro diurno per disabili. Tanti sono i servizi e i progetti avviati in questi anni per le fasce deboli dai bambini agli anziani che hanno fatto un centro inclusivo”.
Parliamo di ambiente. Cosa ha fatto in questi anni per questo importante settore dei monti della Tolfa.
“Beh, credo di poter dire di aver lavorato, anche in sintonia con l’Università Agraria, a lungo e intensamente per l’ambiente locale.
Dall’impianto di compostaggio locale alla campagna contro i mozziconi di sigaretta e alle bonifiche ambientali abbiamo cercato di dare un’identità fortemente ambientalista al territorio. Anche attraverso il ricordo degli antichi mestieri e delle antiche tradizioni che si basavano sul rapporto uomo-terra”.
Dall’ambiente all’asfalto. Parliamo di strade e parcheggi.
“Anche su questo campo diciamo che di strada, ne abbiamo fatta. Mi scusi il gioco di parole.  Il parcheggio Travagli era necessario e sarà sicuramente molto utile ai cittadini. Riusciremo a realizzare a breve anche un altro parcheggio in zona cappuccini. Abbiamo spinto con forza e costanza l’inizio dei lavori su numerose strade provinciali, non ultima l’importante collegamento con Santa Severa. Abbiamo fatto molti interventi sulle strade rurali di tutto il comune e sulla strada della circonvallazione , ove a breve partirà un intervento importante e la manutenzioni costanti del centro cittadino. Il tutto nonostante il passaggio costante sulle nostre strade di mezzi pesanti.
Sindaco, cosa lascia a Tolfa?
“Tolfa non la lascio, il nostro è un percorso di squadra che andrà avanti al di là dei partecipanti alla vita amministrativa. Mi piace voltarmi verso il comune ed intravedere un Municipio che alle sue spalle possiede un parco giochi rinnovato, una panchina letteraria, un salotto letterario, associazioni sportive che si riuniscono, atleti che corrono, artisti che si esibiscono nell’anfiteatro. Affacciarmi e vedere la nuova farmacia, le case per fasce deboli che saranno realizzate con l’Ater per l’emergenza abitativa, la Pinacoteca, il nuovo centro anziani. Insomma mi piace aver toccato tutta la parte della popolazione con migliorie che hanno contribuito a non lasciar indietro nessuno. Tolfa è comunità. Io sono tolfetano e lo saranno i miei figli. Siamo cresciuti insieme”.
Redazione
Redazione
La nostra linea editoriale è fatta di format innovativi con contenuti che spaziano dalla politica allo sport, dalla medicina allo spettacolo.

Articoli correlati

Ultimi articoli