mercoledì, Aprile 24, 2024

I ristoratori scendono in piazza a Civitavecchia contro il DPCM

Il DPCM ha messo in subbuglio la categoria degli esercenti della ristorazione al punto di spingerli a scendere in piazza per protestare. E ieri sera, allo scoccare delle 23, si sono ritrovati in tanti al Pincio di Civitavecchia, davanti al Comune. Una manifestazione spontanea, nata dall’iniziativa e dalla disponibilità a partecipare (e rischiare) degli esercenti e documentata in diretta da Talk in the city. A parlare un giovane “di cucina”, come lui stesso dice: “Non rappresento nessuno. Sono un trentenne che ha subito la situazione”. La preoccupazione e l’incertezza sono palpabili dalle immagini che girano in rete: “Qui se ne va un’economia intera”. “Bisogna unirsi e partecipare a manifestazioni più grandi e visibili”, spiega. Le critiche non sono solo verso il governo e le scelte giudicate insensate, ma anche verso le associazioni di categoria, come Confcommercio. “Devono prendersi le proprie responsabilità. Non hanno fatto nulla per aiutare tranne girare le informative del governo”, dice il ragazzo circondato dalla folla. Il governo promette fondi per aiutare le aziende in difficoltà entro la metà di novembre. Ma gli esercenti non sembrano fiduciosi: tutti a manifestare davanti al parlamento se entro il 2 non c’è il decreto in Gazzetta Ufficiale. Questo il loro proposito. E per incentivare i settori in difficoltà invitano le persone a comprare presso le aziende locali e non tramite la grande distribuzione online come Amazon.
Redazione
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