giovedì, Aprile 25, 2024

Coronavirus, se un docente è in isolamente fiduciario deve fare lezioni in remoto

Nel caso in cui il docente sia in isolamento fiduciario perché sono stati trovati alunni o studenti positivi al Covid “le prestazioni lavorative dei docenti si sostanziano nelle attività di didattica digitale integrata per garantire la realizzazione in concreto del diritto all’istruzione”. Lo precisa in una circolare il capo dipartimento del ministero dell’Istruzione precisando che “nei casi di quarantena con sorveglianza attiva o di isolamento domiciliare fiduciario, il lavoratore, che non si trovi comunque nella condizione di malattia certificata, svolge la propria attività in modalità agile”. Anche l’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale, ricorda la circolare del Ministero dell’Istruzione, “ha evidenziato che lo stato di quarantena “non configura un’incapacità temporanea al lavoro per una patologia in fase acuta tale da impedire in assoluto lo svolgimento dell’attività lavorativa”. Ne deriva che, “fino all’eventuale manifestarsi dei sintomi della malattia, benché il periodo di quarantena sia equiparato, come si è visto, al ricovero ospedaliero, il lavoratore non è da ritenersi incapace temporaneamente al lavoro ed è dunque in grado di espletare la propria attività professionale in forme diverse”.
Redazione
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